Cosenza. Un intervento di straordinaria complessità è stato portato brillantemente a termine all’ospedale “Annunziata” di Cosenza. Una bimba di 4 mesi, vittima di una rara malattia neoplastica, è stata, infatti, sottoposta, ad una delicatissima operazione chirurgica di resezione del fegato, in assenza della quale la piccola non avrebbe avuto possibilità di continuare a vivere. L’intervento, il primo del genere in Italia, è stato compiuto dall’equipe del professor Bruno Nardo. Nel corso dell’operazione, la cui durata ha sfiorato le tre ore, alla neonata sono stati estirpati tre quarti di parenchima epatico. Ora si trova all’interno del reparto di terapia intensiva neonatale ed il suo stato clinico è buono. Pasquale Puzzonia, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza, ha espresso la propria soddisfazione per il felice esito dell’intervento ed ha rimarcato che “ancora una volta l’ospedale dell’Annunziata che si è complimentato con l’equipe del prof. Nardo altissima competenza e professionalità. A breve dovrebbe essere in grado di effettuare anche i trapianti di fegato. Per quelli di rene si procede senza problemi. Dall’inizio dell’anno ne sono stati effettuati già tre. Con l’intervento sulla neonata la chirurgia epato-bili-pancreatica dell’azienda ospedaliera di Cosenza si conferma tra i pochi centri italiani di altissima qualità su questo versante”.
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