Reggio Calabria. Che L’anno in corso fosse cominciato molto male si era capito subito, ma che nonostante tutto il movimento messo in campo procedesse ancora peggio francamente non se lo aspettava nessuno. La gravissima vicenda di Antonino Monteleone la dice lunga sui tempi bui che si stanno prospettando in riva allo stretto. L’attentato intimidatorio fa capire quanto il lavoro di ognuno di noi, se fatto bene, dà fastidio a chi cerca di mettere le mani sulla città. Da queste negatività è ora che nasca una coscienza comune, che insegni a tutti noi ,gente di buona volontà, a fare bene il nostro dovere, il dovuto insomma. Ieri ad Annozero c’è stata una bella risposta spontanea della gente perbene che si è schierata apertamente con i magistrati intimiditi, un bel segnale oggi è il caso che a Reggio si sostenga allo stesso modo il giornalista che fa inchiesta,che indaga, che fa conoscere fatti e misfatti, colui che con la sua professionalità ci rende più consapevoli ed informati.A lui và tutta la ia solidaretà personale e del Gruppo di rifondazione comunista, a lui dico di non arrendersi e di continuare per la strada intrapresa che è quella della legalità, della giustizia, della denuncia. Monteleone non è solo e Reggio lo dimostrerà.
Demetrio Delfino
Consigliere comunale