“L’inquietante gesto intimidatorio ai danni del giornalista Antonino Monteleone, cui ignoti hanno incendiato l’automobile parcheggiata sotto casa, non può e non dev’essere frettolosamente archiviato. La gravità dell’episodio, infatti, quasi certamente legato all’attività professionale del giornalista, rilancia drammaticamente la questione della libertà di stampa in Calabria e denuncia, ancora una volta, il clima pesantissimo che dall’inizio dell’anno si respira nella città dello Stretto”. Lo dichiara il segretario regionale del Prc e presidente della commissione regionale Antimafia, Nino De Gaetano, che esprime “piena solidarietà a Monteleone e a tutti gli operatori dell’informazione intimiditi e minacciati per il loro prezioso mestiere di testimoni scomodi della realtà calabrese”. “Il nome di Monteleone – prosegue De Gaetano – si aggiunge alla lista calabrese dei giornalisti, spesso corrispondenti da territori “caldi” della nostra regione, costretti a pagare la volontà di informare con colpi di pistola, ruote bucate, telefonate minacciose e aggressioni. Una lista corposa che dimostra quale ruolo fondamentale giochi un’informazione libera e coraggiosa nel riscatto della Calabria dalle forze oscure della criminalità. Per questo oggi esprimo a Monteleone non solo la mia solidarietà ma anche l’invito ad andare avanti nel suo impegno professionale con la passione e la serietà di sempre”.
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Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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