Cosenza. “Sono passati 150 anni dal momento in cui l’Italia ha conquistato l’unità territoriale e governativa, ma l’unificazione etica e politica del paese è stata costruita solo a poco a poco, superando esclusioni, differenze etniche, culturali ed economiche, conflitti politici e sociali. L’anniversario del 2011 è l’occasione per riflettere sulla nostra democrazia, su quanto gli italiani di oggi siano consapevoli di essere cittadini con diritti e doveri civili e politici, sulla loro effettiva possibilità ed attitudine a esercitare questi diritti e sul futuro della vita comune del nostro paese”. Queste le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, pubblicate quale significativa premessa alle celebrazioni del 2011 nel sito web dedicato “italia150.it”. Un appassionato invito alla riflessione che coinvolge ogni cittadino del nostro Paese e che – come spesso succede – trova nel mondo della scuola, tra le giovanissime generazioni, i ricettori più attenti, il terreno più fertile nel quale far fiorire il seme della democrazia.
E così l’invito della Fondazione Napoli99 – molto attiva e sensibile a questi temi – in concorso con la Città di Torino per partecipare al concorso nazionale “Verso il 150° anniversario dell’unità d’Italia identità nazionale e culture a confronto”, viene accolto da molte scuole di Cosenza, coinvolte dall’assessorato alle politiche educative.
Il primo incontro operativo tra l’assessore Maria Lucente e le referenti delle dodici scuole (tra primarie, medie e superiori) che hanno risposto all’appello dell’Amministrazione comunale, ha registrato entusiasmo alla partecipazione e la consapevolezza di un impegno che vedrà allievi e insegnanti cimentarsi nella creazione di uno spot sul tema dell’identità nazionale.
“Quando nel 1961 ci furono i festeggiamenti per il centenario – ricorda la Lucente – gli allievi fecero un cartellone su cui scrissero ‘Arrivederci al 2011’. Eccoci presenti e pronti, grazie anche alla stima che la scuola cosentina si è conquistata per la precedente iniziativa della Fondazione «La Scuola adotta un monumento». In un momento in cui le spinte alla disaggregazione sono molto forti e devono preoccuparci, i giovani – afferma Maria Lucente, da educatrice ancor prima che da amministratore – sono i più disponibili al confronto, alla contaminazione quali elementi sui quali costruire un processo unitario, attualmente molto fragile”.
L’assessore alle politiche educative richiama la ricchezza della scuola cosentina “che – dice – non è mai stata una realtà statica ma assolutamente vivace”.
E questa dinamicità si è riproposta puntuale nella riunione che ha dato il via ufficiale al lavoro per il Concorso. Ogni scuola potrà scegliere una o più classi da dedicare alla realizzazione di spot – compresi tra i 30’’ e i 2’ – accompagnati da una relazione che ne illustra la genesi – che entro il 15 giugno partiranno alla volta di Torino per tutta la fase preparatoria delle celebrazioni del 2011 che, nel capoluogo piemontese, si protrarranno per un mese. “Anche Cosenza farà la sua parte – anticipa l’assessore Lucente. Intanto daremo visibilità a tutti i lavori realizzati, anche quelli che non conquisteranno posizioni di merito nelle celebrazioni torinesi. Ma soprattutto vorrò coinvolgere tutta la città, con una settimana di eventi che, attraverso la rivisitazione del concetto di unità d’Italia, facciano ripercorrere anche la storia della nostra città”. È un percorso di civiltà, quello che invita a compiere l’Amministrazione comunale, nella consapevolezza che, attraverso i giovani, il futuro vada rilanciato su basi più solide e soprattutto più certe.
Ufficio Stampa Comune di Cosenza