Se il commercio della città di Cosenza è moribondo o se credere sia crollato come qualcuno sostiene, non è colpa dell’assessore alle attività economiche e produttive del comune di Cosenza. Se finalmente la politica trova il coraggio di stare vicino ai soggetti deboli (nella fattispecie i consumatori) e questo è il caso del recente provvedimento messo in pratica dall’assessore di Cosenza Maria Vuono consentendo ai produttori di vendere liberamente le proprie merci senza che ci sia la lunga mano di chi approfitta a fare lievitare i prezzi a tutto danno dei cittadini che a volte costretti senza alcuna possibilità di uscita ,acquistano prodotti di prima necessità a prezzi esorbitanti.
E’ proprio di questi giorni l’inchiesta sulla filiera del prezzo del grano, dove il consumatore acquista il prodotto finito e da una inchiesta fatta da eminenti esperti, a stabilito un indice che partendo dal valore uno arriva al valore mille. Ciò significa che qualcuno specula e guadagna in modo sproporzionato con percentuali di ricavi esorbitanti.
Pertanto, perché tutto questo baccano!!!! nei confronti di chi tende a stare vicino alle persone che socialmente e moralmente meritano tutte le attenzioni e che, doverosamente devono sperare di avere nelle Istituzioni e nei politici, lo strumento per la conduzione di una vita dignitosa!!!!!
Non abbiamo forse ancora ben compreso che nella Nostra Nazione, sono troppo le lobby, le organizzazioni massoniche ed altro che guardano solo ed esclusivamente al loro orto e pensano a come gestire il potere compreso anche le menti di chi vuole stare vicino ai più deboli e bisognosi, ed i consumatori, purtroppo, ancora oggi sono soggetti deboli.
Quindi la iniziativa dell’assessore del Comune di Cosenza Maria Vuono va elogiata come esempio di vera politica al servizio dei cittadini.
Prof. Pietro Vitelli