In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario e della sala udienze recentemente ristrutturata, il Tar della Calabria, sezione staccata di Reggio Calabria, venerdì 12 e sabato 13 marzo si interroga sulla class action nei confronti della pubblica amministrazione, istituita dal decreto legislativo n°198 del 20 dicembre 2009, e apre al contributo di eminenti esponenti del mondo del foro, dell’università e della magistratura con il convegno di studi “Class Action e pubblica amministrazione: luci ed ombre dell’azione collettiva” per scandagliare i risvolti giuridici di un istituto che non si presta ad un’interpretazione univoca.
«La class action è una forma di tutela giurisdizionale che cerca di coniugare le esigenze dei cittadini, fruitori di servizi o destinatari dell’esercizio di funzioni pubbliche, ed il criterio di efficienza della pubblica amministrazione, con l’imperativo di non imporre nuovi oneri finanziari a carico dello Stato. Al centro dei contrastanti interessi – fa sapere il presidente del Tar reggino, Italo Vitellio – si pone il giudice amministrativo, ma la capacità concretamente innovativa della nuova disciplina va indagata con riferimento alla sua effettiva portata applicativa e ai rapporti con i rimedi ordinari, primi fra tutti quelli risarcitori».
Se si tratta di un’arma spuntata o di uno strumento necessario per far valere i diritti degli utenti lo chiariranno, nel corso dei lavori di venerdì pomeriggio e sabato mattina, presso la sala udienze recentemente ristrutturata del Tar: Salvatore Gatto Costantino, magistrato del Tar reggino; Marcello Clarich, docente di Diritto Amministrativo della Libera Università degli Studi Sociali di Roma; Pasquale D’Ascola, magistrato della Corte di Cassazione; Adele Quattrone, avvocato dello Stato; Michele Salazar, presidente della commissione Cultura e Formazione dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria; Remo Caponi, docente di Diritto Processuale Civile dell’Università degli Studi di Firenze; Filoreto D’Agostino, presidente del Comitato nuova magistratura amministrativa; Francesco Giorgianni, direttore Affari Istituzionali Enel; Giampiero Lo Presti, magistrato del Tar Lazio; Francesco Manganaro, docente di Diritto Amministrativo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria; Antonio Romano Tassone, docente di Diritto Amministrativo dell’Università degli Studi di Messina; Linda Sandulli, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Amministrativi; Aldo Travi, professore ordinario di Diritto Amministrativo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Desirèe Zonno, magistrato del Tar Reggio Calabria; Giancarlo Coraggio, presidente di sezione del Consiglio di Stato.
Presiederà i lavori del pomeriggio di venerdì 12 Italo Vitellio, mentre la tavola rotonda di sabato 13 sarà coordinata da Antonello Cherchi, giornalista de “Il Sole 24 ore”.
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