Proseguendo nella linea d’azione di prevenzione e tutela della salute che ha già dato corso a molte importanti iniziative, la Provincia di Cosenza dà avvio al progetto Diamo il Cuore per i Giovani, diretto agli studenti delle ultime classi degli istituti superiori, realizzato con la collaborazione della Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che ne curerà la parte clinica, e che prevede uno screening elettrocardiografico- cardiologico, utile per la diagnosi precoce delle sindromi aritmiche giovanili predisponenti alla morte improvvisa.
Un problema, questo, molto sentito sia in ambito sociale (molte, le cronache che riferiscono, ad esempio, di giovani atleti, apparentemente sani, morti nel corso di manifestazioni sportive) che dalla comunità scientifica internazionale.
Lo screening sarà avviato nel Liceo Classico “Bernardino Telesio” Venerdì 12 Marzo, dalle ore 10,00, su due ambulanze (una accoglierà i ragazzi, l’altra per le ragazze) della Croce Rossa, attrezzate allo scopo.
Nei giorni successivi, saranno interessati gli studenti di San Giovanni in Fiore dove saranno presenti le ambulanze della Croce Verde; a seguire tutti gli altri istituti scolastici superiori del territorio. In occasione della partenza di Diamo il Cuore per i Giovani, il Presidente Mario Oliverio ed il dottor Antonello Talarico, dirigente medico di I° livello dell’Unità Operativa di Cardiologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza presenteranno alla Stampa i suoi dettagli, sempre domani Venerdì 12 Marzo, alle ore 10,00, nella Sala Giunta del Palazzo della Provincia.
Parteciperanno gli Assessori alle Politiche Sociali Marilena Matta, alla Pubblica Istruzione Pietro Ruffolo, alle Politiche Giovanili Maria Francesca Corigliano; il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Luigi Troccoli; la dirigente scolastica del Liceo “Telesio”, Rosa Barbieri; il Commissario del Comitato provinciale di Cosenza della Croce Rossa Maria Rosaria Nicoletti Pastore. Diamo il Cuore per i Giovani è il primo progetto del genere in Italia ad essere ad essere attuato in così vasta scala, interessando circa 7000 studenti. L’idea nasce dall’evidenza che molto spesso per la diagnosi di sindromi aritmiche giovanili basta un elettrocardiogramma.
Un semplice esame, questo, che può scoprire anomalie che non danno sintomi e che se scoperte possono essere adeguatamente curate.
Per questo, un team composto da un autista e da due infermieri si recherà nelle prossime settimane in tutti gli istituti scolastici provinciali ed eseguirà all’interno di una ambulanza attrezzata gli elettrocardiogrammi, autorizzati da un consenso informato.
L’analisi degli elettrocardiogrammi sarà effettuata dall’ Unità Operativa di Cardiologia dell’ Annunziata di Cosenza. Se l’esame sarà normale verrà debitamente custodito e rimarrà comunque di pertinenza dell’interessato.
Nel caso in cui, invece, ci si dovesse trovare di fronte ad un tracciato patologico il diretto interessato verrà contattato ed a questo punto eseguite indagini di secondo livello presso l’Ambulatorio Aritmologico della U.O. Cardiologia dell’Ospedale dell’Annunziata con la possibilità, in casi selezionati, di estendere tali valutazioni anche ai familiari del giovane. Se dovesse presentarsi la necessità, si ricorrerà ad una valutazione di terzo livello, questa volta di tipo genetico-molecolare presso il Laboratorio di Cardiologia Molecolare “Fondazione Maugeri” di Pavia, diretto dalla prof.ssa Silvia Priori che ha fornito al progetto tale tipo di collaborazione.
Ufficio stampa Provincia Cosenza