“Urbanistica e Governo del Territorio in Calabria, 5 anni di attività e risultati”. È questo il titolo del convegno promosso dall’assessore Michelangelo Tripodi per illustrare sabato prossimo, 20 marzo, nell’Aula Magna del Liceo Artistico “M.Preti” di Reggio, le strategie di innovazione messe in campo in cinque anni di gestione di un dipartimento tanto delicato quanto importante per le scelte strategiche della Calabria
“A conclusione dell’VIII legislatura che mi ha visto impegnato per cinque anni interi alla guida dell’assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio – afferma Tripodi – ritengo importante e doveroso fare un bilancio complessivo delle attività svolte, in attuazione della strategia definita a inizio mandato, e degli effetti che questa attività ha prodotto, complessivamente, nel settore dell’urbanistica in Calabria”.
“Innanzitutto però, ritengo opportuno in questa occasione ricordare – aggiunge l’assessore – che fin dall’inizio di questa legislatura, a maggio 2005, abbiamo avvertito la necessità inderogabile di aprire una nuova stagione dell’urbanistica e del governo del territorio in Calabria, dopo che per troppi anni l’urbanistica è stata trattata come il parente povero della Regione e la legge varata nel 2002 è stata praticamente disattesa e gettata nel dimenticatoio”.
Tripodi ricorda poi come “la precedente Giunta regionale di centrodestra, nella procedura di formazione delle Linee guida della pianificazione regionale (pubblicate sul Bur Calabria il 24 gennaio 2005), aveva vanificato uno dei fondamenti della Legge Urbanistica della Calabria, la partecipazione, (a cui la stessa legge dedica il titolo II), saltando il processo di concertazione e di confronto con le Province, i Comuni, gli enti e i vari soggetti interessati, come previsto dalla norma, e omettendo la stipula del ‘Protocollo di intesa’ ritenuto propedeutico alla stesura ed approvazione delle stesse. Motivo per il quale le cinque province calabresi, congiuntamente, avevano avviato un contenzioso contro la Regione in sede di giurisdizione amministrativa”.
“Il mancato rispetto delle regole e la rottura del rapporto istituzionale con le province e tutto il sistema delle autonomie calabresi – afferma inoltre Michelangelo Tripodi – mi ha spinto, come prima azione di governo, a proporre, alla Giunta regionale Loiero, la revoca delle Linee guida pubblicate nel gennaio 2005, per ripristinare un corretto rapporto con gli enti locali e per aprire una nuova fase, per la Regione, nelle politiche di governo del territorio. Da allora, la Regione Calabria, attraverso il mio assessorato, ha intrapreso un percorso che non ha precedenti nella storia dell’urbanistica e del governo del territorio. La prima azione, che ha sancito questo determinante cambiamento, è stata la elaborazione e sottoscrizione del Protocollo di Intesa “Un patto per il Governo del Territorio”, siglato a settembre 2005, dalla Regione, dalle Province e dall’Anci, che rappresenta il risultato di un approfondito e partecipato confronto tra i sottoscrittori e che ha determinato l’avvio dell’intero processo di pianificazione e programmazione urbanistica, territoriale e paesaggistica del territorio regionale, ma soprattutto un nuovo modo di fare urbanistica e di affrontare le problematiche che riguardano il governo del territorio”.
L’assessore evidenzia, infine, che è stata avviata “una nuova stagione dell’Urbanistica in Calabria, che ha avuto un grande risalto, anche a livello nazionale, per i suoi caratteri innovativi e le azioni integrate messe in campo, inerenti le tematiche portanti della pianificazione urbanistica e del governo territorio, che siamo riusciti ad affermare in questi cinque anni di attività non solo dal punto di vista politico-culturale ma anche concreto. Azioni molteplici e differenziate che sono state messe in campo e rappresentate in cinque distinte assi strategici operativi su cui lo stesso assessorato ha lavorato e si è impegnato in questi cinque anni trascorsi: la pianificazione territoriale ed urbanistica in attuazione della legge urbanistica della Calabria; la pianificazione strategica e la programmazione; il paesaggio e i centri storici come asse portante della politica di governo del territorio; gli strumenti di lettura e conoscenza del territorio a supporto della pianificazione e programmazione; la concertazione, la partecipazione, la cooperazione e la sensibilizzazione”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more