Bovalino. Alle ore 22.00 di ieri, il personale del Commissariato di Bovalino, al termine di complessa attività di indagine, ha tratto in arresto Agostino Tassone, 42enne nato a Torino, residente ad Ardore (RC), commerciante del luogo. Le indagini sono iniziate in seguito a una denuncia sporta dal parroco di Ardore che aveva subito ripetute minacce per la consegna di 10.000 euro da parte di un ignoto interlocutore. Il sacerdote, qualche mese addietro, ingenuamente aveva accettato, via internet, “l’amicizia” di una persona la cui identità era celata da pseudonimo e si era poi ritrovato a subirne richieste di estorsioni, minacce e ricatti, sia sul telefono della parrocchia che sulla propria utenza cellulare. L’attività investigativa del Commissariato di Bovalino, sviluppata attraverso accertamenti tecnici e servizi di appostamento, ha condotto all’individuazione del Tassone quale unico autore delle telefonate e delle richieste estorsive, nonostante i tentativi di quello di eludere le indagini con vari stratagemmi, quali il cambio continuo di telefoni ed utenze, alcune delle quali intestate ad ignare persone del posto. Le ultime telefonate il Tassone le effettua nella serata di ieri ed ottiene un appuntamento dal sacerdote per la consegna del denaro, 10.000 euro in contanti, in una zona isolata del paese, dove però, a sorpresa, trova ad aspettarlo la Polizia di Stato.