Catanzaro. “Sconfitta netta e vistosissima”. A distanza di 48 ore dal verdetto delle urne che ha posto fine alla sua esperienza di governatore della Calabria con la forte affermazione del candidato del centrodestra, Giuseppe Scopelliti, Agazio Loiero, ha analizzato con lucidità l’esito delle elezioni regionali “durante le quali – ha detto – ho forse peccato di presunzione, pensando di poter convincere i calabresi sul lavoro svolto in questi ultimi cinque anni”. I trenta punti di distacco parlano da soli, ma sul piano strettamente politico secondo Loiero “non esiste una sola causa per una sconfitta del genere”. Evidenziando la complessità che ha caratterizzato la legislatura appena terminata, Loiero ha poi voluto ripercorrere le fasi salienti degli ultimi mesi, tirando in ballo la partecipazione alla competizione elettorale del candidato Pippo Callipo “il quale – ha detto Loiero – è stato protagonista di una lunga campagna elettorale ma non siederà in Consiglio regionale. Oggi continua ad attaccarmi, ma non capisco perchè avrebbe dovuto prendere il mio posto”. E poi spazio nelle parole del governatore uscente anche al PD “il cui terremoto interno a partire dalle parole di Veltroni a Pescara, ha segnato la sconfitta alle regionali”. E infine le primarie, poste sul banco degli imputati da Loiero “a causa di una vera e propria demonizzazione lanciata dai vertici di partito nazionali fino a quelli regionali”.
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