Palermo. Durante le appena decorse festività Pasquali i Carabinieri del Comando provinciale di Palermo diretto dal colonnello Teo Luzi hanno continuato su tutto il territorio del capoluogo palermitano, l’attività di prevenzione e controllo nelle principali arterie stradali.
Infatti, le forze impiegate su tutta la città con più di 400 militari impiegati e 150 automezzi, hanno controllato gli utenti della strada, con i seguenti risultati:
* 33 persone denunciate in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica;
* 32 persone denunciate in stato di libertà per guida senza patente;
* 8 persone denunciante in stato di libertà per sottrazione di cose sottoposte a sequestro, disposto dall’autorità amministrativa, in quanto sorprese in diverse circostanze alla guida di veicoli già sottoposti a sequestro;
* 10 persone deferite in stato di libertà perché trovate in possesso di armi ed oggetti atti ad offendere (venivano sequestrati nr. 10 coltelli a serramanico);
* 9 soggetti segnalati in stato di irreperibilità per evasione dagli arresti domiciliari;
* 1 persona deferita in stato di libertà per aver violato la misura dell’obbligo di dimora;
* 1 soggetto denunciato in stato di libertà per aver violato le prescrizioni della misura della sorveglianza speciale;
* 11 persone deferite in stato di libertà per ricettazione, perché sorprese in diverse circostanze alla guida di autoveicoli e motoveicoli risultati oggetto di furto;
* 2 persone denunciate in stato di libertà per possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli;
* 1 soggetto segnalato all’Autorità Giudiziaria perché deteneva una banconota da 100 euro palesemente falsa;
* elevate 46 contravvenzioni per il mancato utilizzo del casco protettivo e sottoposti altrettanti mezzi, tra motocicli e ciclomotori, a fermo amministrativo (art. 171 del c.d.s.);
* elevate 44 contravvenzioni per uso di apparecchi radiotelefonici durante la guida (art. 173 del c.d.s.).
* decurtati 148 punti.
Inoltre, l’attenzione dei Carabinieri, è stata rivolta ad un controllo capillare anche verso le abitazioni e gli esercizi commerciali delle zone più isolate e meno frequentate al fine di prevenire i furti.
Durante il pattugliamento nel prevenire i reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno tratto in stato di arresto diversi soggetti e per diverse tipologie di reato; nello specifico:
– un 28enne di Bolognetta ed un 35enne di Misilmeri tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Misilmeri dando esecuzione ad un’ordinanza cautelare in carcere emessa dall’ufficio Gip del Tribunale di Termini Imerese con l’accusa di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
– un 51enne palermitano tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Palermo Olivuzza con l’accusa di stalking nei confronti della ex moglie.
– un 43enne, di Capaci tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Carini con l’accusa di tentato furto.
I Carabinieri lo hanno sorpreso mentre era intento a caricare tubi metallici e rubinetterie appena asportate da un villino.
– un 32enne palermitano tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo con l’accusa di detenzione e vendita di sostanza stupefacente.
– un 56enne ed un 43 enne, tutti e due palermitani tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cefalù con l’accusa, in attuazione delle misure straordinarie emanate dal governo per fronteggiare lo stato di emergenza dei rifiuti nella provincia di Palermo, di aver raccolto, trasportato e miscelato rifiuti speciali e speciali pericolosi senza essere abilitati alla movimentazione e manipolazione.
– un 32enne, palermitano tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo con l’accusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
– un 40enne di Monreale ma originario della provincia di Catanzaro con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica.
– un 45enne palermitano, tratto in arresto dai Carabinieri di Monreale con l’accusa, in attuazione delle misure straordinarie emanate dal governo per fronteggiare lo stato di emergenza dei rifiuti nella provincia di Palermo, di effettuare attività di raccolta e trasporto di materiale ferroso di vario genere in mancanza delle autorizzazione prescritte.
– un 27enne di Bolognetta tratto in arresto dai Carabinieri della Compagnia di Misilmeri con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
– un 28enne, palermitano ed ancora in un altro episodio un 46enne, palermitano tratti in arresto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica.
– un 19enne palermitano, tratto in arresto dai Carabinieri della stazione di Palermo Villagrazia con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
– un 28enne di Partinico tratto in arresto dai Carabinieri della Stazione di Partinico su ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Palermo dovendo espiare una pena residua in quanto ritenuto responsabile dei reati di “violenza sessuale continuata” e “atti sessuali con minorenne” per fatti commessi in Partinico nell’anno 2003.
– un palermitano, classe 1987 tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia di piazza Verdi con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
– un palermitano, 39enne e un palermitano, 19enne tratti in arresto dai Carabinieri della Stazione Borgo Nuovo con l’accusa di furto aggravato in concorso.
I Carabinieri della Compagnia San Lorenzo hanno individuato e tratto in arresto in esecuzione a diversi ordini di carcerazione emessi dal Tribunale di Palermo:
– un palermitano, 19enne, resosi responsabile di furto;
– un palermitano, 53enne, resosi responsabile di furto;
– un palermitano, 58enne, resosi responsabile di furto;
– un palermitano, 32enne, resosi responsabile di furto aggravato.
Dal primo aprile al cinque compreso, giorno di pasquetta più di 5000 sono state le telefonate pervenute al 112 dai cittadini per chiedere informazioni sulla viabilità, richieste d’intervento per qualche dissidio familiare e numerose richieste di assistenza ad anziani soli in casa confortati dalla presenza costante della Benemerita.
I risultati conseguiti dai Carabinieri dimostrano l’efficacia ed efficienza del dispositivo di controllo instaurato dal Comando Provinciale di Palermo denominato “Pasqua sicura” che ha fornito pertanto un adeguata azione di controllo e di prevenzione al fine di garantire ai cittadini giornate in tranquillità e sicurezza.