Reggio Calabria. “Bilancio positivo quello dei cinque giorni intensi ed efficaci che hanno impegnato al Vinitaly le Camere di Commercio di Cosenza e Reggio per mettere in luce identità, diversità, tipicità e qualità enogastronomiche delle terre calabresi. Sono stati posti in primo piano, bianchi, rosati, rossi e passiti nostrani, ma non solo. I successi conclamati e le sicure promesse della “Cantina Calabria” sono stati accompagnati nell’imponente area fieristica scaligera da fragranti extravergini, conserve alimentari, tipicità dolciarie, golosità al bergamotto, ai fichi e alla liquirizia, dalla “dispensa Calabria”, insomma, con le sue eccellenze più ghiotte e genuine. Hanno portato a Verona “il buono” della Calabria le Camere di Commercio di Cosenza e Reggio. Da giovedì 8 a lunedì 12 aprile, hanno messo in vetrina, anzi in “passerella”, nei padiglioni del Vinitaly, del Sol (il Salone dell’extravergine) e di AgriFood (lo spazio consacrato all’agroalimentare), sessanta aziende e centinaia di prodotti da apprezzare. Con un programma fitto di impegni, messo a punto in collaborazione dell’Associazione Sommeliers AIS-Calabria, hanno proposto degustazioni guidate, workshop, banchi d’assaggio, approfondimenti, confronti, talk-show, laboratori del gusto, incontri e “test and buy” con esperti e giornalisti del settore, specialisti e buyer. L’enogastronomia delle province di Reggio e Cosenza ha trovato, così, a Verona una ribalta deccezione. Il successo della missione lo conferma il commento, più che mai positivo, di Giuseppe Gaglioti, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, di ritorno da Verona: “Vetrina importantissima, il Vinitaly per i nostri produttori – osserva Gaglioti – un appuntamento al quale non possono assolutamente mancare lenologia, lenogastronomia e lagroalimentare che vogliono farsi spazio sul mercato e conquistare apprezzamenti e consensi degli esperti”. “Ho espresso a Verona ai nostri associati ed ai dirigenti e funzionari delle Camere di Commercio di Cosenza e Reggio – ha aggiunto il presidente Gaglioti – l’augurio che la presenza in questa importantissima rassegna sancisca un definitivo risveglio della Calabria vinicola ed enogastronomica, per troppo tempo bella addormentata del panorama italiano. E’ necessario che l’immagine del nostro vino, del nostro extravergine e dell’intero comparto agroalimentare d’eccellenza si riposizioni nell’ambito non solo meridionale. Noi abbiamo un know-how in materia che è, direi, nel “dna” camerale e perciò intendiamo avviare un confronto tutto positivo ma serrato con i nuovi vertici della Regione per poter mettere questo patrimonio di conoscenze e di esperienze a disposizione della Calabria”. Dal canto suo, il compiacimento di Lucio Dattola, presidente della Camera di Commercio reggina: “Siamo convinti – afferma – che l’intuizione delle nostre due Camere di Commercio di rappresentare il territorio e le sue peculiarità, con le tecniche e i saperi che li connotano, sia la sola strada percorribile per affrontare la sfida del mercato.” “Abbiamo tesori da far conoscere – sottolinea Dattola – penso a un’offerta enologica e agro-alimentare come quella reggina, che è valorizzata dalla capacità delle nostre imprese di far coesistere innovazione e tradizione e che, per questo, coniugando qualità, buon gusto e tipicità, preserva e ripropone i sapori di un tempo.”
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