Reggio Calabria. Ancora un successo dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria, diretta dal capitano Nicola De Tullio, impegnati nel contrasto alla detenzione illegale di armi nell’ambito delle direttive impartite dal comandante provinciale, colonnello Pasquale Angelosanto. Nella giornata di ieri, infatti, i Carabinieri della Stazione Rione Modena (diretta dal maresciallo capo Andrea Levi), con l’ausilio dei militari della Stazione Carabinieri di Cataforio, hanno tratto in arresto 3 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, in flagranza del reato di detenzione illegale di armi e ricettazione.
I Carabinieri, infatti, hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione e le relative pertinenze della famiglia, rinvenendo:
- 8 cartucce cal. 9×17 e 1 cartuccia cal. 12,
- 1 fucile cal. 12 monocolpo marca artigianale, con matricola punzonata,
- 1 carabina monocolpo cal. 9 glatt, marca J.G. Anschutz gmbh. Ulm/d. West germany, con matricola punzonata,
- 108 cartucce a pallini cal. 12, varie marche,
- 20 cartucce cal. 12 a pallettoni marca “Royal Bac Especial”
Tutto il materiale, che è stato sequestrato, era occultato all’interno di 2 tubi in plastica del tipo utilizzato per lo scolo delle acque reflue.
Inoltre, i militari hanno rinvenuto una targa, blocco motore, parti di carena e documenti vari di un motociclo Honda Sh 125, risultato oggetto di furto. Non è la prima volta che nella zona di Cataforio vengono rinvenute armi, il 15 dicembre dello scorso anno, infatti, un uomo e i suoi tre figli erano stati arrestati, sempre dai militari della Benemerita, con l’accusa di avere nascosto una pistola clandestina nel pollaio.