Queste le prime dichiarazioni dei componenti della nuova Giunta regionale, nominata dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.
ANTONELLA STASI (Vicepresidente). “Rappresento le donne ma anche le imprese che negli ultimi anni sono state poco rappresentate. E’ una responsabilità di non poco conto, sono stata catapultata in un mondo per me sconosciuto. E’ un’idea nata subito dopo le elezioni, non c’erano accordi pre-elettorali”. Alla domanda su cosa si sente si dire alle donne calabresi, la Stasi ha risposto: “Spesso le donne non credono abbastanza in loro stesse, questo è il problema più grande del mondo femminile. Ci sono figure valide ma non vengono valorizzate. E poi ci si avvicina poco alla politica”. Tornando poi al mondo delle imprese, la Stasi ha concluso: “Immagino uno sviluppo della Calabria che passi assolutamente dal mondo delle imprese. La priorità assoluta è quella di rafforzare le piccole e medie imprese esistenti sul territorio e poi bisogna creare i presupposti per crearne di nuove”
FRANCESCANTONIO STILLITANI (Lavoro). “La priorità è dare la speranza del lavoro ai calabresi, la speranza che c’è qualcuno che pensa al problema principale che attanaglia tutti i giovani calabresi che è quello del lavoro. Lo faremo stabilizzando il lavoro precario perché è giusto dare una certezza a chi lavora, contribuire a creare nuovi posti di lavoro soprattutto a tanti giovani laureati che sono costretti a lasciare la nostra terra per trovare una sistemazione”.
MARIO CALIGIURI (Cultura). “Attraverso la cultura si promuove la democrazia, lo sviluppo economico, il contrasto senza quartiere alla criminalità organizzata. E’ una delega strategica che farò di tutto per onorare, rispettando la grande fiducia che il presidente Scopelliti ha riposto in me. Cercheremo di operare per priorità dopo aver studiato, analizzato attentamente la situazione valorizzando per intera la Calabria”. Caligiuri ha poi concluso parlando del collegamento tra il suo assessorato e la delega del turismo mantenuta in capo al presidente: “Le politiche non possono essere a compartimenti stagni ma vanno integrate in un disegno comune di sviluppo. Questa è la linea di Scopelliti e quello che farà ciascun assessore”.
ANTONIO CARIDI (Attività produttive). “E’ un assessorato importante e strategico per lo sviluppo della Calabria. Già da lunedì saremo al lavoro per recuperare il tempo che si è perso fino a oggi. Farò innanzitutto uno studio del settore e del territorio, indispensabili per iniziare ad attuare i programmi che abbiamo. Bisogna superare tutte le emergenze, lavorare con una squadra compatta, come siamo, in tutti i settori”.
FRANCESCO PUGLIANO (Ambiente). “La distribuzione degli assessorati sul territorio dimostra quanto Scopelliti voglia portare l’intera Calabria con un’unica marcia perché la Calabria deve partire insieme sinergicamente oppure non si risolleva da questa crisi che abbiamo da tempo. Il lavoro sarà sempre sinergico con il presidente Scopelliti perché abbiamo stravinto le elezioni grazie al programma con cui ha saputo convincere i cittadini calabresi con fruibilità e semplicità. Assumo una grande responsabilità per il compito che avrò. Sono convinto che solo attraverso nuove politiche ambientali si possono realizzare nuove politiche per lo sviluppo calabrese”.
DOMENICO TALLINI (Personale). “E’ fondamentale mettere mano alla classe burocratica di vertice che finora non ha dimostrato grande capacità e lungimiranza. Insieme alla classe politica, la pongo allo stesso livello del degrado che la regione vive. La mia azione sarà individuare e valorizzare al meglio le risorse umane di qualità che ci sono all’interno della struttura regionale”. Tallini ha parlato infine della “incapacità della classe burocratica, pur avendo direttori generali ben remunerati ai quali nessuno mai chiede il conto delle loro attività”.
GIACOMO MANCINI (Bilancio). “Oggi rappresenta un privilegio lavorare con il presidente Scopelliti e gli altri assessori per affermare la stagione del buon governo e del cambiamento in Calabria. In questo momento le priorità sono due. La prima è quella di lavorare per cancellare gli sprechi e gli sperperi, per consegnare al passato della nostra terra una gestione asfittica e clientelare, insieme a migliorare la spesa L’altra priorità è migliorare la collaborazione con le istituzioni europee e nazionali, far capire a Bruxelles e a Roma che qui c’è una nuova classe dirigente, un governatore giovane, determinato e capace, una squadra giovane e positiva che vuole vincere la sfida della buona amministrazione e del buon governo, far capire che anche in Calabria si può amministrare bene”.
PIETRO AIELLO (Urbanistica). “Nei prossimi giorni valuteremo il da farsi con il presidente. Soprattutto considerando la situazione geomorfologica della Calabria. Questa è una scommessa seria che siamo convinti di portare avanti con grande serenità ed equilibrio”. Parlando dei danni provocati dall’ultima ondata del maltempo, Aiello ha affermato: “Avvieremo un dialogo con i sindaci e i presidenti delle Province, ci circonderemo di professionisti validi e poi valuteremo il da farsi”.