Reggio Calabria. La creazione “Au Cafè” di Micha van Hoecke, chiude con un mix di surrealismo e fluida poesia in movimento la stagione del balletto del Teatro Cilea di Reggio Calabria. L’Ensemble del maestro van Hoecke ha reso l’idea del sogno, dell’emozione che si materializza nella calda atmosfera dei cafè belga, luoghi d’incontro dove il tempo si annulla. Lo spettacolo, allegoria della stessa vita, rievoca frammenti di un’esistenza, vissuta sulle musiche di Adamo, Jacques Brel, Leo Ferrè, Johnny Halliday, Le Gran JoJo, i Beatles, per finire con la Quinta di Beethoven. “La messa in scena di questo spettacolo – racconta Micha – ha suscitato una riflessione su che cos’è il teatro: per me è l’energia, il ritmo e l’imprevisto”. Protagonisti della scena i ballerini dell’Ensemble e i geniali Stefano Agostini (flautista) e Francesco Giomi (compositore).
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