Reggio Calabria. È un bilancio sicuramente positivo quello tracciato dagli organizzatori del “Gran Tour” gastronomico in Aspromonte, promosso da Condotta Slow Food Area Grecanica – Reggio Calabria, Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Colorno (Parma), Assessorato alle Attività Produttive della Provincia di Reggio Calabria e Comune di Santo Stefano in Aspromonte. L’iniziativa iniziata il diciannove Aprile scorso si è conclusa il ventitre. “Gli obiettivi raggiunti – si legge in una nota diramata dagli organizzatori – attraverso la realizzazione delle attività previste dal progetto, hanno superato ogni più florida aspettativa. Da un lato i referenti dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche hanno proposto alla Condotta di siglare un protocollo d’intesa che preveda per il futuro, ulteriori viaggi didattici nel territorio aspromontano, dall’altro si è registrata la piena collaborazione della gente d’Aspromonte che ha accolto gli “amici” provenienti da diversi paesi del mondo. I 28 studiosi del Master post – lauream in Food Culture and Communications dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche – prosegue la nota – hanno conosciuto il vero volto dell’Aspromonte, sfatando i luoghi comuni e le paure indotte dai messaggi veicolati dai mass media non solo su territorio nazionale, saggiando così attraverso l’esperienza diretta, i prodotti d’eccellenza e ad alta eco compatibilità e sostenibilità. Gli stessi, inoltre utilizzeranno quanto acquisito, da un lato, per produrre il portfolio finale relativo al percorso di studio e ricerca, che li vedrà coinvolti per tutto l’arco di un intero anno, e dall’altro, per costruire ed usare attente ed adeguate strategie di marketing volte a promuovere, ognuno nel proprio campo professionale, l’Aspromonte ed il suo patrimonio culturale ed umano. Dalla fase di progettazione a quella di completa realizzazione – continua la nota – è stata creata e consolidata una rete tra i veri protagonisti dell’Aspromonte i quali attraverso la propria opera garantiscono la giusta conoscenza e l’adeguata tutela dall’oblio del tempo e dalle azioni distruttive dell’uomo”. Tra òle tappe principali del tour la Porta del Parco di Bagaladi ex Frantoio Jacopino, con la di Giuseppe Battaglia, Roccaforte del Greco presso l’azienda agro zootecnica di Francesco Saccà, Amendolea di Condofuri presso l’azienda agrituristica “Il Bergamotto”. Gli studiosi hanno poi conosciuto ed assaporato il capicollo azze anca grecanico, unico Presidio Slow Food calabrese, grazie ai due produttori Annunziato Riggio e Marcello Mafrica. Presso l’agriturismo agriRiggio e la degusterai “Al Borgo” nel cuore del centro storico di Bova. Il Il “Grand Tour” si è concluso a Melia di Scilla presso il “Villaggio del Pino” dove il maestro pasticcere Angelo Musolino e Dina Porpiglia hanno relazionato sull’impiego del bergamotto in cucina. Rappresentanti della Condotta nella realizzazione del progetto sono stati i soci: Cristina Ciccone, Annunziato Nastasi, Michelangelo Michea, Francesco Saccà, Nino Altomonte, Giambattista Nicoletti.
Gianfranco Marino