Vibo Valentia. «Va precisato, innanzitutto, che quella della Tangenziale est è una vicenda che risale ad anni precedenti all’insediamento di questa Amministrazione». Questa la dichiarazione del presidente della Provincia, Francesco De Nisi, in merito al sequestro, eseguito oggi dalla Guardia di Finanza su ordine dell’autorità giudiziaria, della Tangenziale est di Vibo Valentia.
«L’iniziativa dell’Autorità giudiziaria – prosegue De Nisi – giunge comunque opportuna al fine di fare finalmente chiarezza sulle procedure seguite a livello tecnico e amministrativo per la realizzazione di un’opera che si configura come un vero e proprio scempio ambientale. Per quanto ci riguarda, devo soltanto ricordare che questa Amministrazione ha già proceduto all’appalto dei lavori per la messa in sicurezza di parte dell’area interessata, al fine di scongiurare pericoli per la popolazione di Stefanaconi e delle aree adiacenti. In ogni caso, confidiamo nella Regione Calabria affinché ci assegni le risorse programmate per il completamento dell’opera. La tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini sono state fin dall’inizio della nostra gestione le due maggiori priorità e in tale direzione abbiamo costantemente profuso il massimo impegno. Abbiamo sempre agito con questo obiettivo e continueremo a farlo».
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