Reggio Calabria. Il Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti, fondato dal giudice Caponnetto e presieduto da Adriana Musella, aprirà a Reggio Calabria il 3 maggio il percorso nazionale antimafia della Gerbera gialla, in memoria delle vittime delle stragi di maggio.
La giornata sarà un’occasione per mostrare la parte sana della Calabria, quella parte che non applaude ai latitanti, che reagisce alla ‘ndrangheta, fatta da migliaia e migliaia di studenti che accorreranno numerosi da tutta la regione. Proprio a Reggio Calabria, il 3 maggio 1982, veniva disintegrato da un’autobomba mafiosa l’ingegnere salernitano Gennaro Musella. Il suo sacrificio viene ricordato alle coscienze da questa manifestazione che annualmente si ripete nel ricordo degli eccidi di maggio da Portella delle Ginestre a Capaci, da Impastato a Basile.
L’evento del 3 maggio a Reggio Calabria vedrà la partecipazione della marina militare che ha messo a disposizione dell’iniziativa un’unità navale.
Tra i presenti il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e Maria Falcone. Da Reggio Calabria la manifestazione si sposterà il giorno seguente a Vibo a bordo della nave della marina per poi approdare in Campania il 7 e l’8 maggio, Palermo il 23, Firenze il 27 e concludersi a Peschiera del Garda il 28 con il coinvolgimento delle tre sponde: Trentino, Lombarda e Veneta.
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