Castellana Sicula (Palermo). I Carabinieri della Compagnia di Petralia Sottana (Palermo), in seguito all’arresto di Salvatore Li Puma, 70enne nato a Castellana Sicula, per l’omicidio di Attilio Intrivici, nato a Castellana Sicula (Palermo) classe 1940, commesso nella mattinata di ieri nel centro abitato, hanno effettuato immediate indagini da cui si è appurato che l’efferato gesto è stato motivato da vecchi dissapori scaturiti da interessi economici in comune.
I militari dell’Arma, infatti, sono venuti a conoscenza che i due, dalla fine degli anni ottanta, insieme ad un’altra persona del luogo, erano soci di una ditta, con sede in Castellana Sicula (Palermo), che si occupava della vendita di materiale edile e di conglomerati cementizi, nella quale Intrivici era amministratore unico. Quest’ultimo, in seguito ad alcuni dissidi insorti all’inizio degli anni novanta all’interno della società, decideva di recedere definitivamente dalla carica ricoperta e dalla stessa attività commerciale, determinando anche un progressivo deterioramento dei rapporti interpersonali con il Li Puma. Negli anni successivi la ditta, di cui il Li Puma era rimasto unico curatore, subiva un progressivo ed irreversibile recesso economico che, in seguito, l’avrebbe condotta al fallimento, con grave situazione debitoria, e anche a una vicissitudine di carattere penale. Il disastro economico dell’attività commerciale avrebbe successivamente determinato anche la rovina patrimoniale del Li Puma, che di tutta la situazione attribuiva insistentemente la responsabilità unicamente all’Intrivici.
Li Puma, nella mattinata di ieri, esasperato dalla situazione, in un momento culminante del profondo rancore nutrito nei confronti dell’Intrivici si è presentato presso il negozio di prodotti per l’informatica del figlio di quest’ultimo, con il pretesto di effettuare un acquisto. Approfittando del fatto che Intrivici era solo, ha deciso di porre fine alla vicenda giustiziando l’avversario e, impugnando la pistola calibro 7,65 di sua proprietà, regolarmente detenuta, ha esploso sei colpi ferendo la vittima mortalmente.
L’assassino, dopo pochi minuti, è stato intercettato dai Carabinieri della stessa Compagnia di Petralia Sottana in Polizzi Generosa (Pa) dove lo hanno arrestato e posto sotto sequestro la pistola utilizzata per commettere l’efferato gesto ed i colpi rimasti in suo possesso. L’uomo, in seguito alle formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Termini Imerese (Palermo) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.