Scalea (Cosenza). «Va condannato con ogni mezzo e in ogni modo chi usa la violenza per imporre le proprie ragioni. Siamo vicini – ha detto il sindaco Pasquale Basile – insieme a tutta la maggioranza alla dottoressa Angela Riccetti componente del nostro gruppo e consigliere delegata ai Servizi sociali. Apprendiamo che la lettura dell’atto intimidatorio spinge le indagini verso l’ambito del lavoro all’ospedale di Praia a Mare. Conosciamo la dottoressa Riccetti sia come persona che come lavoratrice e non abbiamo dubbi nell’esprimere che la mano criminale che vuole imporre la sua forza è da condannare con ogni mezzo. La violenza – ha aggiunto Basile – non può fermare chi lavora sempre e per il bene comune, della collettività. Angela Riccetti, professionista e donna, lo sappiamo, non si tirerà indietro e proseguirà per la sua strada, senza cedere ad alcuna intimidazione. Alla dottoressa – ha concluso Pasquale Basile – va tutta la solidarietà, mia personale, e della maggioranza che rappresento». Per la cronaca: Alla Opel Astra della dottoressa Angela Riccetti hanno tagliato con una lama lo pneumatico anteriore destro. Sul parabrezza dell’auto, parcheggiata fuori dall’ospedale di Praia a Mare, è stato lasciato un bigliettino con il disegno di una donna legata ad un cappio. La vicenda è stata regolarmente denunciata ai carabinieri
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