Reggio Calabria. “Massima solidarietà al sindaco di Lamezia, Gianni Speranza, ed ai magistrati Dominijanni, Spadaro e Vitello per le vili minacce di cui sono stati vittime”. A sostenerlo in una nota Michelangelo Tripodi, segretario regionale del PdCI e responsabile Mezzogiorno della Federazione della Sinistra. “Un atto molto grave che merita la più ferma condanna e la più viva riprovazione- afferma Michelangelo Tripodi. Ancora una volta siamo costretti a registrare l’ennesimo gravissimo atto intimidatorio contro chi in Calabria è chiamato ad amministrare la cosa pubblica. Un atto criminale di fronte al quale è necessario reagire con la massima energia e determinazione per stroncare la spirale della violenza e dell’intimidazione con cui le forze criminali puntano a condizionare ed a inquinare la vita pubblica calabrese.
Il gravissimo episodio che colpisce il sindaco Speranza e i magistrati più esposti della procura di Lamezia va ad aggiungersi alla lunga catena di intimidazioni, attentati e minacce che continuano a registrarsi con preoccupante frequenza contro rappresentati delle massime istituzioni”. “Peraltro, è davvero singolare, che un tale gesto avvenga all’indomani della rielezione a furor di popolo di Speranza a Sindaco di Lamezia. Evidentemente ciò dà enorme fastidio a coloro che pensavano di poter mettere le mani sul comune per i loro sporchi affari.”
“E’ giunta l’ora di dire basta una volta per tutte – aggiunge Tripodi. Questo stato di cose non può, non deve più continuare. Non possiamo accettare che continui questo stillicidio costellato di azioni criminali, la gran parte delle quali rimangono impunite”. “Per questo ci auguriamo che la risposta sia forte e netta, tale da individuare subito gli autori del vile gesto e ridare così serenità al sindaco di Lamezia, ai magistrati Dominijanni, Spadaro e Vitello, alle rispettive famiglie e a un’intera comunità”.