Bovalino. La scuola investe nel futuro dei giovani. La sinergia tra l’Istituto d’Istruzione Superiore “F.sco La Cava” di Bovalino, l’Unione Europea ed il Ministero della Pubblica Istruzione ancora una volta ha portato alla realizzazione di laboratori e progetti pensati per coinvolgere i ragazzi, per offrire strumenti di confronto e di apprendimento, per far crescere i giovani responsabilmente, come cittadini attivi nella società. Realtà locale, nazionale ed europea si uniscono, attraverso un impegno reciproco, per offrire servizi di qualità e di stimolo, con un sguardo di riguardo alle nuove generazioni. Sono partiti con grande entusiasmo i diversi laboratori lanciati dall’Istituto “La Cava” per questo anno scolastico 2009/2010, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale. Dall’educazione ambientale, con particolare attenzione al tema dei rifiuti, alle risorse informatiche e alla matematica applicata al computer, fino ai diversi meccanismi della comunicazione e dei vari linguaggi e alla conoscenza della lingua inglese. I progetti che coinvolgono gli studenti sono tanti e tutti di stringente attualità ed interesse. Ma non finisce qui. I ragazzi sono chiamati a sperimentarsi anche con nuove azioni che guardano al futuro. “Il giornale scolastico” ad esempio si rivolge agli allievi come opportunità per coltivare nelle fasce d’età più delicate la capacità critica di chi si approccia a leggere la realtà di tutti i giorni, ma anche come un modo per insegnare come si costruisce un pezzo giornalistico e come si lavora in gruppo. Risultato? Dare voce agli alunni dell’Istituto con la redazione di un vero e proprio giornale scolastico. “Prepariamoci per l’università” è invece il titolo del laboratorio pensato per offrire agli studenti uno strumento di orientamento nella scelta consapevole dei futuri percorsi universitari, per prevenire il fenomeno ancora diffuso dell’insuccesso scolastico e del conseguente abbandono degli studi. E non solo. Il progetto mira anche a far acquisire nei ragazzi il giusto metodo di studio favorendo l’autonomia organizzativa e la pianificazione del proprio percorso formativo e valorizzando capacità e competenze personali. Ultimo, ma non ordine di importanza, il laboratorio “Fare impresa”, per formare gli alunni alla gestione simulata di un’impresa, stimolando capacità relazionali e lavoro di equipe, “orientando gli studenti al lavoro autonomo e alla realizzazione di microimprese, soprattutto nel settore turistico, che presenta i più alti tassi di crescita nel tessuto economico della Calabria”.
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