Messina. “Riusciremo, con criterio e con i dovuti accorgimenti, a riqualificare il tessuto urbano e centreremo un importante obiettivo di razionalizzazione del verde pubblico e di miglioramento del quadro paesaggistico e del decoro urbano, per il quale occorre comunque la collaborazione della cittadinanza” E’ quanto ha evidenziato stamani il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, nel presentare in conferenza stampa, a Palazzo Zanca, il programma per il verde cittadino, che sarà avviato dalle prossima settimane, con interventi in 50 aree di verde pubblico del tessuto urbano. La finalità del programma di manutenzione e riqualificazione ha lo scopo di contribuire ad una razionale gestione dell’esistente. “Si vuole favorire così – ha sottolineato il sindaco Giuseppe Buzzanca – il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, indicando modalità di intervento consone per la valorizzazione, la fruizione e l’ottimizzazione funzionale delle aree a verde pubblico del Comune di Messina”. Alla presentazione ha preso parte l’assessore all’arredo urbano, Elvira Amata. Le aree interessate sono aiuole stradali spartitraffico, rotonde, piazze, slarghi, villette, etc., punti nevralgici per offrire ai cittadini la possibilità di poter fruire, del patrimonio vegetazionale pubblico. Interessate saranno le piazze Stazione, Santa Caterina, Fulci, Pugliatti, Piacentini, Fontana Gennaro, Natale Masuccio, Largo Seggiola, S. Vincenzo, del Popolo, A. di Francia, Cavallotti, Basicó, Unità d’Italia, Guardione, Cairoli, Unione Europea XX Settembre, Zaera, Casa Pia, Vittoria, Juvarra, Fontana Arena, Muricello, Boer, Crisafulli, Duomo, Immacolata di Marmo e la villa dinanzi i Canottieri Thalatta, la scalinata Catalano, lo slargo del monumento a Martino, la piazzetta Torre Vittoria, la villetta Montalto, le piazzette S. Gregorio, largo Minutoli, viale Boccetta e largo Bozzi; le aiuole sotto Cristo Re, di via Reno, della passeggiata a mare, della statua Padre Pio, largo Sequenza, la villetta Laudamo, chiesa S. Maria Alemanna, via Consolato del Mare, aiuola Garibaldi, lo spartitraffico da Piazza Castronovo a viale S. Martino, rotonda Martinez all’Annunziata, le rotonde Giostra, viale Europa, Tremestieri. Su questi spazi gli interventi previsti, sono di manutenzione ordinaria relativi alla cura del verde esistente; di manutenzione straordinaria, con l’acquisto, il trasporto e la mesa a dimora di piante. Quelle da fiore saranno 8.200 del tipo la rosa (Rosa sevillana), il ciclamino (Cyclamen persicum), la lantana (Lantana selloviana), la lavanda (Lavandula angustifolia o pinnata), il geranio macrantino (Geranium macrantinum), la stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) nel periodo natalizio, la poligala (Polygala myrtifolia), la pomelia (Plumeria frangipani), la strelizia (Strelitzia reginae). Le piante arbustive sono 2.100: l’oleandro (Nerium oleander), il bosso (Buxus sempervirens), la bouganvillea (Bougainvillea glabra sanderiana), la fotinia (Photinia x fraseri), il metrosidero (Metrosideros tomasii), la tibuchina (Tibouchina semidecandra), la Grevillea (Grevillea rosmarinifolia), il Mirto (Myrtus microphylla) ; quelle arboree e palmacee sono 150, la Mimosa (Acacia retinoides), la Canfora (Cinnamomum camphora), o la palma nana (Chamaerops humilis) o il cocos (Arecastrum romanzoffianurn). E’ prevista anche la posa di 1000 metri quadrati di prato a rotoli, costituito da un miscuglio con varietà di Festuca arundinacea e di Poa pratensis, nelle aiuole di piazza Unione Europea. Gli interventi di riqualificazione di piazza Duomo oltre la potatura di otto palme (Phoenix Canariensis), di sei palme (Chamaerops, Cicas), di 43 lecci (Querqus ilex) e 15 cespuglioni (Pitthosphorum); prevedono la messa a dimora di 10 piante di leccio (Quercus ilex), di due palme (Washingtonia robusta) di 3,5-4,0 mt di altezza del tronco, di trenta piante di cespugli extra-forti di Callistemon, e di 200 piante annuali fiorite. La razionalizzazione del verde di piazza Cairoli e lungo la linea tramviaria, prevede la messa a dimora di 4 palme (Phoenix dactyljfera) di 6-8 mt. di altezza; la potatura delle siepi e delle palme e lo sfoltimento di alberi di alto fusto (Platanus acerifolia) per evitare interferenze con il pantografo della linea tranviaria. In programma anche la scerbatura delle erbe infestanti ed interventi di reintegrazione di palme lungo l’alberata ornamentale della Passeggiata a Mare – via dei Marinai d’Italia – prevedendo la messa a dimora di due palme (Phoenix dactylifera) alti 2,5-3,0 mt.
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