Reggio Calabria. Ancora una rapina in abitazione, ancora inaudita ferocia nei confronti dei più deboli, massacrato di botte un anziano pensionato per farsi consegnare i risparmi. E’ accaduto sabato pomeriggio in via Brancati, una zona a cavallo tra la Pineta Zerbi e il Ponte della Libertà. Tre individui, due uomini e una donna, tutti dall’accento reggino, si sono fatti aprire con una scusa il portone di un’abitazione dove vive il pensionato, di 72 anni, con la moglie, straniera e più giovane di lui. Una volta dentro, è iniziato l’inferno. I tre hanno legato la donna nella camera da letto, in un’altra stanza invece hanno dato luogo alle sevizie contro il pensionato. Legato anch’egli, lo sfortunato proprietario di casa è stato massacrato di botte, tanto che i tre balordi gli avrebbero procurato varie fratture, oltre a escoriazioni ed ecchimosi un po’ in tutto il corpo. Alla fine, a suon di calci e pugni, i tre si sono fatti indicare il nascondiglio dei risparmi, fuggendo via con il bottino, circa 3 mila euro più diversi monili in oro. Sul posto, una volta lanciato l’allarme, sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri.
Fabio Papalia