Reggio Calabria. Il sondaggio condotto dall’istituto Crespi sulle prossime elezioni provinciali, reso noto nei giorni scorsi, offre elementi di valutazione che mi sembra giusto approfondire. Il primo dato che risalta è quello del giudizio negativo da cui viene sanzionata l’attuale Giunta provinciale. Non poteva essere diversamente! Il centro-sinistra ha condotto un’attività amministrativa opaca, senza slanci, quasi ignorante o incurante delle mille emergenze e delle mille difficoltà in cui la popolazione si dibatteva e si dibatte. Né tanto meno è riuscito a promuovere quella funzione centrale di guida programmatica e di coordinamento sul territorio, cui l’Ente è stato chiamato a seguito dei provvedimenti legislativi di livello regionale sul decentramento amministrativo. Sicuramente il Presidente Morabito e la sua Giunta non sono stati aiutati dal profondo travaglio che attraversa da diverso tempo il centro-sinistra ed il PD. Ma tant’è! Qualunque sia la causa cui la sostanziale inoperosità vada ascritta, è evidente che l’interesse dei cittadini rende necessario quel mutamento di rotta che certamente le elezioni del 2011 sanciranno con la vittoria del centro-destra. L’altro, è quello che riguarda la PDL, che vede confermato un trend positivo, che in terra di Reggio Calabria nasce in gran parte dall’apprezzamento verso l’attività svolta in tutti questi anni da Scopelliti. In questo quadro, al di là dei meriti personali, che accomunano tutti, resta sicuramente avvantaggiato chi con l’attuale Governatore della Calabria ha condiviso la lunga e fruttuosa esperienza amministrativa al Comune di Reggio Calabria: l’assessore e amico Amedeo Canale, che è certamente una delle personalità di più alto livello, che emerge in un panorama politico pur ricco di disponibilità capaci e positive. Il percorso verso le candidature è ancora lungo e necessita di approfondimenti che non dovranno essere di maniera. Le personalità vagliate dall’Istituto Crespi sono tutte di sicuro spessore, e segnalano all’attenzione dell’opinione pubblica una classe dirigente seriamente impegnata, e che ha dato positiva prova di sé allorquando si è cimentata al servizio della Comunità. E’ un “lancio” estremamente utile, che serve a far partire per tempo un dibattito su ciò che dovrà essere e dovrà fare la Provincia nell’immediato futuro, in vista della concreta istituzione della Città Metropolitana. Un dibattito, quindi, che dovrà sì occuparsi di uomini, ma anche delle idee e dei bisogni, argomenti, questi, dai quali, anzi, dovrà partire.
Paolo Arillotta, Consigliere comunale PDL