Reggio Calabria. Al Comune si ricordano i moti di Reggio. Cerimonia a Palazzo San Giorgio in occasione del matrimonio, che si terrà tra qualche giorno, di Carmine Iaconis e Alessandra Coppola. Il Sindaco facente funzioni Giuseppe Raffa, il consigliere Giuseppe Agliano e il senatore Renato Meduri hanno consegnato una targa per omaggiare i due giovani che convolano a nozze. Il destino ha fatto incontrare Carmine e Alessandra, uno nipote di Carmine Iaconis morto il 17 settembre del 1971 e l’altra nipote di Angelo Campanella, anch’egli morto durante i moti di Reggio, strana coincidenza il 17 settembre 1970. «L’incontro tra questi ragazzi simboleggia la voglia di costruire e l’unità – ha affermato il Senatore Meduri – se la città di Reggio con il suo Sindaco è divenuta governatrice della Calabria, significa che ha superato la dimensione campanilistica con coraggio». «Il simbolo di Carmine Iaconis e Angelo Campanella rimane indelebile – ha dichiarato Giuseppe Raffa – rappresentate una città che vuole riconciliarsi con il resto della regione. E non da ultimo, rappresenta tante famiglie che hanno sofferto».
Maria Giordano