Rossano Calabro (Cosenza). Si svolgerà domani alle 18 una riunione straordinaria cui parteciperanno tutti i consiglieri comunali di Rossano Calabro e di Corigliano Calabro. Oggetto dell’incontro sarà la paventata azione di riconversione della centrale Enel di Rossano. Netto e deciso è il rifiuto da parte delle due comunità rispetto alla decisione dell’Enel cui, con chiarezza e senza ambiguità, è fatta richiesta di rinunciare all’idea. La motivazione risiede nelle parole dei due primi cittadini di Rossano e Corigliano, Franco Filareto e Pasqualina Straface, i quali temono che le esalazioni di “tonnellate di gas altamente tossici e di polveri ultrafini avrebbero un impatto devastante sulla salute delle popolazioni e sull’economia territoriale. L’Enel, in modo unilaterale, ha inteso portare avanti un progetto denominato impropriamente policombustibile, ma che è fortemente sperequato sul combustibile carbone (95%), dando prova di non ascolto delle aspettative di un intero territorio, già contrario a quella ipotesi”.
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