Marsala (Trapani). Vini e pescato di Sicilia: il più classico e tradizionale degli abbinamenti enogastronomici è al vaglio degli “ambasciatori” di Vinarius, dal 30 maggio al 2 giugno a Marsala, per rendere omaggio a quella porzione di Sicilia premiata come territorio virtuoso per il suo paniere agroalimentare. Alla missione a Marsala, partecipano oltre 50 esperti di Vinarius, l’associazione delle enoteche italiane fondata nel 1981 e senza fini di lucro, costituita da circa 160 enoteche, di cui 128 in Italia. Ogni due anni, l’associazione seleziona, sceglie e proclama il territorio al quale conferire il premio Vinarius, riconoscimento che incorona un’area geografica con una marcata vocazione vitivinicola, capacità innovative ma capace anche di proporsi in termini di ospitalità turistica e promozione del proprio paniere agroalimentare di vaglia. Gli esperti di Vinarius esprimono i loro giudizi valutando anche i parametri di sostenibilità ambientale della produzione agricola e vitivinicola.
“Il premio Vinarius a Marsala – dice Titti Bufardeci, assessore alle risorse agricole e alimentari della Regione siciliana – ha un altissimo valore tecnico oltre che morale, poiché si basa su parametri integrati, proprio quelli che dettano la strada dello sviluppo possibile della nostra agricoltura, oggi in così grande difficoltà. Vino, agroalimentare e pescato di Sicilia non sono soltanto prodotti ma rappresentano il vissuto più intimo della nostra tradizione e devono essere promossi alla stregua di veri attrattori turistici e culturali”.
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