Cosenza. La diva Stefania Sandrelli sarà l’ospite d’onore al Gran Gala finale de “La Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II”. Una grande presenza che impreziosisce l’edizione 2010 della manifestazione giunta alla IV edizione. Un’artista dalla storia professionale sempre in ascesa, un itinerario verso la maturità che l’ha portata fino alla sua recente prova dietro la macchina da presa nel film “Christine Cristina”, che verrà proiettato nel corso della rassegna.
Ad aprire “La Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II” sarà Violante Placido, stella emergente del cinema internazionale, che farà da madrina il 14 giugno. Figlia d’arte del noto attore e regista Michele Placido, Violante si è fatta apprezzare in lavori importanti che l’hanno vista di recente al fianco di George Clooney in “The American”.
Sono solo alcuni dei grandi nomi che attraverseranno il red carpet de “La Primavera del Cinema Italiano- Premio Federico II” targata 2010. Questa mattina il direttore artistico della manifestazione, Alessandro Russo, ha rivelato anche altri ospiti di caratura straordinaria: Elio Germano, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes sarà a Cosenza il 17 giugno nella serata clou della kermesse. Insieme a lui Isabella Ragonese, compagna d’avventura nel film “La nostra vita”.
Altri nomi eccezionali che saranno ospiti a Cosenza per “La Primavera del Festival Italiano – Premio Federico II” sono: Isabella Ferrari che si presenterà con il suo indiscusso fascino, il “bello e impossibile” Alessandro Preziosi, il bravissimo Filippo Timi. Professionisti del grande schermo che non hanno certo bisogno di troppe presentazioni, già noti e apprezzati dal pubblico per i loro lavori cinematografici e non solo. In cantiere ci sono altri nomi “ma ci riserviamo la sorpresa nei prossimi giorni” annuncia il direttore artistico Alessandro Russo.
Dunque è tutto pronto. Dal 14 al 17 giugno, attori e registi di fama nazionale e internazionale popoleranno le quattro giornate, tra proiezioni di film, incontri- dibattiti ed eventi glamour.
Cosenza sarà lo scenario di una kermesse di respiro nazionale attenta soprattutto alle nuove proposte italiane. Un festival che indossa le immancabili scarpe da tennis! Logo che contraddistingue una kermesse giovane, che presenta le nuove tendenze del cinema italiano, fuori dagli schemi e, soprattutto, nata sotto il caldo sole del Sud.
Il programma della kermesse è stato presentato questa mattina nella sala “De Cardona” della Banca BCC Mediocrati di Rende.
Questa “vera e propria piccola impresa”, come l’ha definita uno dei promotori, Giuseppe Citrigno, nel corso degli anni è cresciuta in ordine esponenziale per qualità.
“Per questo motivo la BCC Medio Crati rinnova la partecipazione a questa manifestazione culturale importante per la città di Cosenza. Ha un ruolo importante, sociale e culturale, insieme ad altri attori e partner privati sul territorio” ha ricordato Nicola Paldino, presidente dell’istituto bancario che ha ospitato la conferenza stampa.
La “Primavera del Cinema Italiano – Premio Federico II” ripropone in questi giorni una mostra fotografica dedicata alla Dolce Vita, a 50 anni dall’uscita del capolavoro di Federico Fellini nelle sale cinematografiche. Gli scatti inediti vengono ammirati in media da cento visitatori al giorno che si recano alla Casa delle Culture, “un dato straordinario” segnala l’assessore comunale Francesca Bozzo che ha commentato: “Questa manifestazione è un altro marchio calabrese nel mondo, che ha visto anche la presenza di Rino Barillari”. Un modo “per dare un futuro al passato” secondo il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo, che ha lanciato l’idea di una sinergia tra le istituzioni per la creazione di un laboratorio della democrazia e della cittadinanza attiva già suggerito da Alessandro Russo e dal regista calabrese Mimmo Calopresti. A cogliere l’appello c’era anche l’assessore provinciale Pietro Lecce, che ha proposto una convocazione degli Stati Generali del settore proprio a partire “dal capitale umano e di intelligenza” fornito dalla Primavera del Cinema Italiano. Tanto più importante in un periodo in cui si verificano i tagli alla cultura.
La manifestazione ideata da Alessandro Russo e Giuseppe Citrigno è promossa dall’associazione culturale “Le Pleiadi. Tra i partner ufficiali che danno il loro prezioso contributo alla macchina organizzativa dell’evento: la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e la Fondazione Carical. Con loro anche l’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) che collabora attivamente alla manifestazione; affiancati da numerosi partner locali.
Le cinque pellicole in concorso, proiettate al Cinema Citrigno e al Supercinema Modernissimo, sono tra le novità più interessanti del panorama italiano 2010:
“Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek; “Baciami Ancora” di Gabriele Muccino; “La prima cosa bella” di Paolo Virzì; “Cosa voglio di più” di Silvio Soldini e “La nostra vita” di Daniele Lucchetti.
Tutti potranno vedere i film in concorso nelle sale, durante le quattro giornate del festival, al prezzo simbolico di un euro. A giudicare le pellicole e a decretare il vincitore della quarta edizione, il pubblico in sala compilando apposite schede di gradimento. La kermesse prevede, inoltre, la proiezione di altri film fuori concorso: “Noi che abbiamo fatto la Dolce Vita” di Gianfranco Mingozzi; “L’uomo nero” di Sergio Rubini; “Radio Singer” di Pietro Balla“La Bocca del lupo” di Pietro Marcello; “Into the blue” di Emiliano Dante; “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino; Fratelli d’Italia” di Claudio Giovannesi; “Famille” di François Farellacci; “Hollywood sul Tevere” di Marco Spagnoli; “Il piede di Dio” di Luigi Sardiello; “Visioni Spagnole” di Ivan Cerdàn; “Draquila – L’Italia che trema” di Sabina Guzzanti; “Sound of Morocco” di Giuliana Gamba; “Good morning Aman” di Claudio Noce; “La maglietta rossa” di Mimmo Calopresti; “You know why” con la regia di Max Mazzotta; “Christine Cristina” di Stefania Sandrelli
Un festival che non dimentica la solidarietà. 1 euro, il costo simbolico del biglietto. L’intero incasso sarà devoluto all’associazione di volontariato “Gianmarco De Maria” che si occupa dei bambini ospedalizzati dell’Annunziata di Cosenza.
Si comincia, dunque, con il Pre-festival dal 9 al 13 giugno con le proiezioni al Cinema San Nicola di Cosenza.
Lunedì 14 giugno grande inizio del Festival con Violante Placido come madrina che terrà a battesimo la Primavera del Cinema Italiano.
L’esordio, alle ore 18, al Supercinema Modernissimo, affidato al documentario “Le quattro volte” di Michelangelo Frammartino, bravissimo regista di origini calabresi, applaudito all’ultima edizione del Festival di Cannes per “un film di una rara perfezione formale”. I quattro tempi indicati nel titolo sono quelli che collegano l’uomo alla terra, passando per la natura e l’animale. Prima della proiezione l’incontro con il regista apprezzato a Cannes.
A seguire, alle 20.30, “Fratelli d’Italia” (sezione Set Italiani) di Claudio Giovannesi, un documentario sociale sul tema dell’immigrazione. Sarà presente anche in questo caso il regista che si concederà in un incontro al pubblico.
A chiudere la serata la madrina del Festival, l’attrice Violante Palcido, special guest per la Festa Radio Sound in Piazza XI Settembre.
Martedì 15 giugno si aprirà la sezione “Una finestra sull’Europa” con la proiezione di “Famille” di François Farellacci. Per i “50 anni di Dolce Vita” la proiezione di “Hollywood sul Tevere” di Marco Spagnoli. Seguirà l’incontro con il regista. E poi, “Il piede di Dio” (sezione Set Italiani) di Luigi Sardiello, ospite della manifestazione. Infine, un’altra Finestra sull’Europa con le “Visioni Spagnole” di Ivan Cerdàn, che sarà presente per il successivo incontro. A chiudere, il discusso documentary “Draquila – L’Italia che trema” di Sabina Guzzanti. Applauditissimo dalla critica all’ultima edizione del Festival di Cannes, dedicato al tragico sisma dell’Abruzzo e alla successiva vicenda della ricostruzione.
Mercoledì 16 giugno la sezione Back stage si apre con “Sound of Morocco” di Giuliana Gamba. Seguirà l’incontro con la regista. Subito dopo “Good morning Aman” di Claudio Noce. Quindi, un incontro a sorpresa sul tema, Diritto di Cronaca per le “Conversazioni sul Cinema”. Termina la giornata “La maglietta rossa” di Mimmo Calopresti, ispirato all’incidente diplomatico creato dal tennista Adriano Panatta durante la finale di Coppa Davis Italia-Cile del 1976.
Giovedì 17 giugno per la sezione “Il Giardino dei Talenti” sarà proiettato il videoclip “You know why” diretto da Max Mazzotta. Seguirà l’incontro con la band protagonista del video, i Miss Fraulein.
Pomeriggio intenso con la presenza al Festival di Stefania Sandrelli, che si concederà alla città di Cosenza con una passeggiata nel centro storico e in piazza XI Settembre. In programma, la proiezione del suo primo film che la vede dietro la macchina da presa, “Christine Cristina”.
La serata conclusiva del festival si svolgerà, al Cinema Citrigno di Cosenza , con il tradizionale red carpet e la passerella di star ospiti della cerimonia di consegna del Premio Federico II. La prestigiosa statuetta che rappresenta l’ottagono, simbolo della storia della città di Cosenza.
Inoltre, per l’intera durata del Festival e fino al 20 giugno, alla Casa delle Culture resterà aperta la mostra fotografica sugli anni della Dolce Vita. Protagonisti gli scatti inediti ispirati al capolavoro del regista Federico Fellini e al periodo in cui le star di Hollywood frequentavano Roma. In collaborazione con la Fondazione Solares di Parma e il Museo Nazionale del Cinema di Torino.