Reggio Calabria. Nella serata di ieri i carabinieri della Stazione Rione Modena, diretta dal maresciallo capo Andrea Levi con il coordinamento del capitano Nicola De Tullio, hanno proceduto all’arresto di Carmelo Zema, di 28 anni, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari della Stazione Rione Modena hanno proceduto al controllo dell’autovettura, una Renault Megane, su cui viaggiava il giovane, operaio e incensurato. Nel corso del controllo, rendendosi conto dell’impossibilità di evitarne il ritrovamento da parte dei militari, lo stesso Zema ha consegnato loro, prelevandolo dal vano porta oggetti lato guida, un involucro in cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo hashish, per un peso complessivo di circa mezzo chilo.
Le ricerche a quel punto sono state effettuate anche all’interno dell’abitazione del giovane, nel rione Vito. Anche lì l’attività ha dato esito positivo: è stata trovata una bilancia di precisione, tre grammi di marijuana e un altro frammento da un grammo di hashish.
Dallo stupefacente sequestrato le analisi chimiche hanno accertato che potevano ricavarsi quasi mille dosi. Il giovane è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Anche in questo caso, il ritrovamento ingente è testimonianza sia di un grado allarmante di diffusione dello stupefacente, sia di un livello di spaccio relativamente qualificato, probabilmente finalizzato a rifornire pusher minori.
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