Palermo. Nonostante i numerosi roghi notturni ai danni di cassonetti e mini-discariche in diversi quartieri di Palermo provocati per tentare di ridurre in qualche modo la quantità di rifiuti riversati su strada, i Carabinieri proseguono i loro servizi al fine di scovare le eventuali attività illecite ai danni dell’ambiente.
Infatti proprio nell’ambito dei servizi volti al contrasto degli illeciti ambientali, i militari del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto altre 2 persone, sorprese a trasportare alcune centinaia di chilogrammi di materiale ferroso ed in alluminio.
Si tratta di due giovani, il 25enne Carmelo Lo Piccolo ed il 20enne Nunzio Zangara, tratti in arresto per trasporto di rifiuti pericolosi. Negli ultimi giorni, infatti, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno intensificato proprio i servizi finalizzati a fronteggiare lo stato di emergenza dei rifiuti, problema che da mesi oramai affligge il capoluogo siciliano. L’attività dei Carabinieri, in particolare, si è rivolta con maggiore attenzione nei confronti dei frequenti casi di trasporto non autorizzato di rifiuti e materiali pericolosi. I due giovani arrestati nel pomeriggio di oggi, erano a bordo di un ciclomotore “Ape” quando sono stati fermati all’altezza di via Augusto Platem, nel quartiere Uditore. I due trasportavano sul piccolo mezzo, tra l’altro privo di targa e di assicurazione, numeroso materiale in ferro ed in alluminio (grondaie, barre, fogli di lamiera, telai, reti), destinato verosimilmente alla vendita, che è stato sequestrato insieme al ciclomotore.
Rinchiusi entrambi nelle camere di sicurezza del Radiomobile, sono stati giudicati con rito direttissimo a seguito del quale l’arresto è stato convalidato e i due rimessi in libertà.