Palermo. Sono stati i Carabinieri della Stazione di Palermo Scalo, a dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Palermo che, concordando con le risultanze investigative raccolte dagli stessi militari dell’Arma, ha concesso la misura cautelare con la quale i carabinieri hanno tratto in arresto il giovane Christian Di Blasi, 21enne palermitano.
Il giovane è stato riconosciuto colpevole della rapina in concorso commessa nell’aprile del 2008 ai danni di un supermercato del centro cittadino. Tratto in arresto è stato condotto presso la Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Secondo la ricostruzione effettuata dai Carabinieri della Stazione di Palermo Scalo il 30 aprile del 2008, Di Blasi in compagnia di altri complici rimasti al momento ignoti ma in fase di identificazione, a volto scoperto avrebbe fatto irruzione nel “Max Market” di via Rocco Jemma minacciando il direttore del punto ed i dipendenti, asportando la somma contante di circa 550 euro.
I Carabinieri hanno raccolto le descrizioni fisiche dei testimoni delle caratteristiche somatiche e del loro abbigliamento indossato nell’assalto. E’ solo grazie all’estrapolazione di alcuni fotogrammi dalle video-riprese dell’impianto di sorveglianza dell’esercizio commerciale, la comparazione tra gli stessi ed i cartellini foto-segnaletico di rapinatori seriali, hanno dato pertanto conferma agli investigatori che non vi sono dubbi sulla sussistenza del reato contestato e sulla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico del Di Blasi.
Comunque le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Palermo Scalo in stretta collaborazione con personale del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi, continuano, al fine di assicurare alla giustizia i complici di Christian Di Blasi, e non si escludono ulteriori sviluppi.
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