Vibo Valentia. I carabinieri hanno scovato altri 80 falsi braccianti agricoli, denunciati per il reato di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed il falso nei confronti dell’Inps. Sulla scorta dei primi accertamenti effettuati, le casse dell’ente previdenziale avrebbero patito, a causa del raggiro perpetrato dagli 80 soggetti, un ammanco pari a 2 milioni di euro. L’attività investigativa, che continua quella messa in atto a febbraio quando furono denunciate 332 persone, ha portato all’individuazione, tra i presunti responsabili della truffa, del titolare di un patronato e di alcuni consulenti previdenziali. I carabinieri hanno verificato che la frode si strutturava, esattamente come avvenuto in altre circostanze, sulla creazione di aziende fittizie e sulla presentazione di false certificazioni che attestavano, per esempio, che su un solo metro quadro di terreno, erano impiegate svariate decine di falsi braccianti.
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