Vibo Valentia. Continua l’azione a tutela dell’ambiente da parte degli uomini della Compagnia Carabinieri di Vibo valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo. L’ultimo in ordine di tempo a finire nella rete dei militari dell’Arma è stato Remigio Schiavone, cittadino napitino di 57 anni noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri della Stazione di Vibo Marina lo hanno infatti sorpreso mentre, approfittando dell’incontro di calcio della nazionale italiana, stava trasportando a bordo del proprio furgone ben 8 quintali di rifiuti speciali pericolosi, probabilmente destinati a qualche discarica abusiva della provincia.
L’uomo, evidentemente convinto che anche i Carabinieri fossero incollati davanti al televisore per vedere la nazionale, voleva sfruttare il momento per trasportare illegalmente il proprio grosso carico di rifiuti, costituito da bombole di gpl esaurite, batterie di veicoli esauste e residui ferrosi industriali, in qualche luogo sicuro in cui potesse essere smaltito senza sostenere gli alti costi previsti dalla legge.
Il suo piano però è fallito, come la nazionale di Lippi, perché l’uomo si è imbattuto in una pattuglia dei Carabinieri di Vibo Marina a cui non è sfuggito il trasporto illegale e che ha provveduto ad ammanettare l’uomo con l’accusa di trasporto illegale di rifiuti speciali e pericolosi.
Ora l’uomo si trova rinchiuso nel carcere del capoluogo in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.
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