Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, in collaborazione con i militari del 62° Reggimento di Fanteria “Sicilia” di Catania, sono stati impegnati in un’attività di controllo del territorio finalizzata, nello specifico, a garantire la sicurezza lungo le strade dell’hinterland barcellonese.
Le pattuglie miste Carabinieri-Esercito hanno operato attuando diversi servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al Codice della Strada. Numerosi sono stati i posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete viaria della Città del Longano, ma i Carabinieri ed i militari dell’Esercito hanno posto particolare attenzione specie nelle località di maggiore aggregazione dei giovani, tra cui, piazze e locali pubblici dove sono state operate diverse perquisizioni personali e veicolari.
Nel corso del servizio sono state sottoposte a controllo circa 130 autovetture e 150 persone, sono state segnalate in stato di libertà sei persone ed in particolare:
- due persone del luogo, per concorso, sottrazione di cose sottoposte a sequestro, violazione colposa dei doveri inerenti la custodia delle cose sottoposte a sequestro, violazione di sigilli. In particolare, i Carabinieri, nel corso di un posto di controllo, hanno accertato che uno dei due prevenuti si è messo alla guida di un motociclo di proprietà di altro soggetto già noto alle Forze dell’Ordine, che era già stato sottoposto a confisca dalla Prefettura di Messina;
- un 19enne di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), per guida in stato di ebbrezza. In particolare, il giovane conducente, a seguito del test effettuato con l’etilometro, è stato riscontrato con un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,5 g/l. E’ stato pertanto ritirato il documento di guida;
- un 29enne di nazionalità marocchina per resistenza a Pubblico Ufficiale, ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza;
- un 32enne di nazionalità tunisina per ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza e inosservanza della misura cautelare dell’obbligo di dimora, provvedimento quest’ultimo imposto dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto;
- un 59enne di nazionalità rumena che sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di forbici con lame a punta della misura superiore ai 17 centimetri;
Nel medesimo contesto operativo, sono state elevate 25 contravvenzioni al Codice della Strada, ritirate due patenti di guida, quattro carte di circolazione e sequestrati 11 automezzi.