Locri. Il Sindaco della Città di Locri, Francesco Macrì, plaude alla scelta del governo Berlusconi alla nomina dell’onorevole Giovanni Dima quale relatore di maggioranza dell’indagine conoscitiva sulla situazione del sistema agroalimentare italiano, con particolare riferimento ai fenomeni di illegalità, che incidono sul suo funzionamento e sul suo sviluppo, voluta dalla Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. “La nomina dell’onorevole Dima è un’ottima scelta per la conoscenza specifica del settore da parte del deputato del Pdl che ha ricoperto l’importante ruolo di assessore regionale all’agricoltura della regione Calabria. Quindi la sua conoscenza diretta del settore agricolo garantisce qualità ad un’indagine di fondamentale importanza per far emergere, in particolare, le truffe al sistema previdenziale ed il tentativo di controllo delle filiere produttive e di commercializzazione che, aggiunge alla presenza del solo lavoro nero e del caporalato con la conseguente inosservanza degli obblighi sulla sicurezza e salute dei lavoratori, mali atavici che devono essere denunciati e, soprattutto, debellati per determinare il normale funzionamento del mercato agroalimentare calabrese quale settore strategico per l’economia regionale”.
Il Sindaco di Locri richiama l’attenzione sulla positiva mobilitazione contro la contraffazione dei prodotti agroalimentari della Coldiretti Calabria avvenuta nella sede dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro allo scopo di richiamare l’attenzione sul progetto “per una filiera tutta agricola e tutta italiana firmata dagli agricoltori”. “Si tratta, senza dubbio, di una buona iniziativa del presidente Molinaro, specie per quanto riguarda la difesa del Made in Italy – osserva Francesco Macrì -, anche il problema principale rimane il rischio di truffe ai danni dei consumatori e del sistema agricolo perché è da tempo che, in qualità di presidente di ConfAgricoltura Calabria, ho inteso sottolineare il pericolo di infiltrazioni di prodotti di importazione che venivano e, purtroppo, vengono ancora immessi nel mercato nazionale come produzioni italiane, con la conseguenza di compiere un vero e proprio furto di identità e di immagine ai nostri prodotti agricoli. L’iniziativa di Coldiretti è importante e, su questa via auspico che al più presto anche le altre associazioni di categoria possano intraprendere un percorso di denuncia contro le truffe nel settore agroalimentare”.
“Ritengo molto strano il silenzio degli organi professionali competenti nel settore agricolo su quanto finora è avvenuto – ha sottolineato il sindaco Macrì -, perché credo che le truffe siano facilmente riscontrabili ma, ciò nonostante, quel silenzio lascia aperti troppi quesiti che, spero al più presto, possano trovare le giuste risposte anche e soprattutto, attraverso la collaborazione delle associazioni di categoria, dopo anni nei quali, da presidente di ConfAgricoltura Calabria, ho posto in evidenza il pericolo di frodi in tutta la regione senza alcun riscontro. Ad un anno dalla fine del mio mandato il percorso da me intrapreso pare che oggi non interessi più”.
“Per questo motivo – ha concluso il sindaco di Locri -, auguro un buon lavoro all’onorevole Giovanni Dima per la nomina con l’auspicio che riesca a giungere al sano funzionamento delle filiere agricole in prospettiva di un mercato dove le produzioni regionali si confermino per la loro tipicità”.
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