Roma. I Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta hanno arrestato un cittadino romeno di 27 anni, senza fissa dimora, con l’accusa lesioni personali aggravate, atti persecutori e violazione di domicilio. L’uomo non aveva accettato la fine della sua storia d’amore con una connazionale di 51 anni e, fermamente convinto di poter riallacciare la relazione, si è presentato nei pressi dell’abitazione dove la donna lavorava come badante. Quest’ultima, alla vista dell’ex, si è barricata in casa respingendo tutti i tentativi fatti dall’uomo per farsi aprire il portone. A quel punto il romeno è andato su tutte le furie, ha afferrato una spranga di ferro e dopo essere in qualche modo riuscito a penetrare nella casa ha iniziato a colpire sia la donna che l’infermo a cui stava prestando assistenza. Dopo il raid il 27enne è fuggito facendo perdere e proprie tracce. Le vittime dell’aggressione, che solo fortunatamente hanno riportato solo lievi ferite giudicate guaribili in una decina di giorni, si sono rivolti ai Carabinieri che dopo un lungo servizio di ricerca hanno rintracciato il romeno a qualche chilometro di distanza dall’abitazione. L’arrestato è stato associato al carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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