Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Non trova soluzione di continuità l’incessante attività di controllo svolta dai Carabinieri, anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca che hanno interessato il territorio della Compagnia di Palmi. E proprio per dare un concreto segnale ad una sempre più agguerrita e variegata criminalità sia organizzata che comune, l’attenzione è stata rivolta con particolare riguardo alla frazione Pellegrina del Comune di Bagnara Calabra. La scorsa notte numerosi Carabinieri sono stati impiegati in una capillare azione di controllo straordinario del territorio (protrattasi sino alla tarda mattinata odierna) nel corso della quale sono state fermate ed identificate numerose persone e mezzi. L’attività di prevenzione del crimine che prevedeva anche l’esecuzione di perquisizioni domiciliari presso le abitazioni ed i luoghi frequentati da soggetti ritenuti comunque vicini ad ambienti criminali o di interesse operativo, ha consentito ai militari dell’Arma di rinvenire a Bagnara Calabra, in località Calcara, abilmente occultata all’interno dell’imbottitura del divano del soggiorno dell’abitazione di Luigi Pavia di 65 anni, una pistola revolver calibro 7,65 con matricola abrasa, perfettamente oleata e funzionante, completa di 25 cartucce dello stesso calibro. L’arma, che è stata resa priva dei dati identificativi, nei prossimi giorni sarà sottoposta ad accertamenti specialistici da parte del RIS di Messina per verificare se sia stata impiegata o meno nell’esecuzione di attività criminose. A conclusione dell’operazione di polizia giudiziaria l’uomo è stato arrestato, a disposizione del pubblico ministero Francesco Tedesco della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Pavia dovrà rispondere di ricettazione e detenzione illegale di arma clandestina e munizioni.
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