Palermo. “Il protocollo di intesa tra Ircac e sportello Sprint Sicilia non ha alcun valore perché non è stato preventivamente concordato con l’assessore. Per quanto mi riguarda è dunque nullo e trovo sia stato profondamente scorretto, anche dal punto di vista formale oltre che sostanziale”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, in relazione all’accordo siglato tra Ircac e Sprint Sicilia, per la promozione del processo di internazionalizzazione delle cooperative siciliane e per lo sviluppo degli scambi commerciali con l’estero. Venturi ha inviato ieri una lettera al commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo e al direttore di Sprint Sicilia Maurizio Ninfa, in cui tra le altre cose, afferma: “si ritiene il protocollo privo di efficacia e viziato di legittimità’ in quanto sottoscritto senza alcuna preventiva autorizzazione da parte di questo assessorato. Si diffidano pertanto l’Ircac e Sprint Sicilia – dispone Venturi – a dare seguito ai contenuti del protocollo e si invita a revocare tutti gli atti adottati”.”Il coordinamento tecnico politico di qualunque iniziativa di questo genere, se si desidera che abbia una valenza e non sia soltanto un proposito di intenti, spetta all’assessore.- tiene a ribadire Venturi – E’ dunque auspicabile che qualunque altra iniziativa, in futuro, venga concordata con il sottoscritto e con l’ufficio di gabinetto. Questo vale oggi per l’Ircac e lo Sprint e per il futuro per qualunque altro ufficio, servizio, area allocata o vigilata dall’assessorato regionale alle Attività Produttive”.
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