Locri (Reggio Calabria). Prosegue il ciclo di conferenze organizzate dagli studiosi dell’Università degli Studi di Torino in collaborazione con la città di Locri e la Soprintendenza Archeologica della Calabria. Dopo il primo incontro, dal titolo “La palla, la bambola, l’astragalo… giochi e giocattoli tra antico e moderno”, che si è tenuto nei giorni scorsi, curato dalle dottoresse Barbara Carè e Carla Scilabra, e la visita presso lo scavo archeologico del Casino Macrì, con la guida dei membri della missione archeologica dell’Università di Torino a Locri Epizefiri, diretta dal professor Diego Elia, domani sera è in programma in terzo importante appuntamento con l’archeologia. Infatti venerdì 30 luglio, alle ore 18.00, presso Palazzo Nieddu Del Rio, si terrà la conferenza dal titolo: “Bere il vino… giocare con il vino. Strumenti di svago e intrattenimento nel simposio greco”, a cura della dottoressa Valeria Meirano. Il Sindaco della città di Locri, Francesco Macrì, invita i Cittadini a presenziare alla presentazione della ricerca che la dottoressa Meirano ha condotto dall’alto della propria competenza che da anni, tra l’altro, la vede impegnata nello studio e nelle proficue ricerche in atto presso il sito di Locri Epizefiri, attraverso l’analisi delle nuove scoperte nel millenario luogo dove il mito si fonda con la realtà di una civiltà che aspetta di venir fuori con tutta la propria magnificenza. Il ciclo di conferenze incentrato sui risultati delle ricerche archeologiche in atto nel sito di Locri Epizefiri si concluderà con l’appuntamento previsto mercoledì 03 agosto ore 18.00 presso Palazzo Nieddu Del Rio, con il simposio dal titolo: “In viaggio verso le case di Ade. Identità sociale e ritiro nelle necropoli di Locri Epizefiri”; a cura del Professore Diego Elia.