Reggio Calabria. Lo stato di agitazione dei precari scuola non si arresta di fronte all’inquietante scenario che si prospetta in vista dell’avvio dell’anno scolastico (2010/2011) e riguardante la determinazione del contingente di sostegno. Mercoledì 28, dopo la manifestazione di protesta indetta dalla Cisl-Scuola davanti all’Ufficio Scolastico Regionale di Catanzaro contro lo scippo delle 400 cattedre di sostegno. Una delegazione di insegnanti di sostegno, insieme al Segretario generale provinciale della Cisl-Scuola prof. Antonino Sansalone, al Segretario provinciale aggiunto Arcangelo Carbone, al Presidente dell’As.I.S prof. Domenico Iacopino e al Responsabile provinciale della Cisl-Scuola per l’handicap prof. Simone Veronese, sono stati ricevuti dal Direttore Generale dell’ Ufficio Scolastico Regionale, dr. Francesco Mercurio e dal dr. Giuseppe Mirarchi. Ad aprire la discussione è stato il Segretario Sansalone che ha letto i dati pubblicati dallo stesso USR e ha chiesto chiarimenti in merito a tale ripartizione proponendo come soluzione il riallineamento dei rapporti alunni/insegnanti tra le varie province riconsegnando alla provincia di Reggio Calabria le cattedre sottratte ingiustamente.
In seguito, l’intervento del prof. Simone Veronese ha confermato l’importanza dei risultati emersi dal monitoraggio condotto dalla Provincia di Reggio Calabria, su istanza della CISL –Scuola e dall’As.I.S., dati che avvalorano la situazione di emergenza in cui versa la provincia di Reggio dichiarando: “ dobbiamo e vogliamo capire chi ha sbagliato, perché se all’inizio dell’anno scolastico gli alunni diversamente abili della provincia saranno in larga parte senza insegnante specializzato i colpevoli ne dovranno rispondere penalmente e civilmente”. Significativo anche l’intervento del prof. Domenico Iacopino che ha sottolineato come la riduzione dell’organico di diritto, perpetrata negli anni, ha prodotto una considerevole perdita di numero di immissioni in ruolo. Il dr. Francesco Mercurio ammettendo di essersi reso conto della iniqua ripartizione “…alzeremo da una parte abbasseremo dall’altra” ha affermato, ha garantito che provvederà, là dove sarà necessario, a livellare il rapporto insegnanti/alunni, ribadendo che “…si tratta di una questione di coscienza”. Ipotizzando che potrebbero esserci, considerato il numero elevato di certificazioni, delle responsabilità anche da parte dei Dirigenti Scolastici o delle AA.SS.LL, ha, infine, rassicurato i presenti informandoli di aver spostato a venerdì l’incontro, previsto per lo stesso pomeriggio, con le rappresentanze sindacali per definire la situazione inerente l’organico di fatto. La seduta si è conclusa con la presentazione di una richiesta formale di accesso ai documenti amministrativi che hanno determinato la riunione. La organizzazione sindacale Cisl-Scuola, la Provincia di Reggio Calabria, l’As.I.S. e le Associazioni dei disabili promettono battaglia, resteranno fermi sulle loro posizioni, non arretreranno di fronte alle violazioni di legge poiché ritengono che, ad ogni latitudine si trovino, gli alunni debbano godere di pari opportunità e dignità di trattamento.
Il Segretario Provinciale
Prof. Antonino Sansalone