Reggio Calabria. Per il ciclo di incontri dedicati a poeti e scrittori nati in Calabria, lunedì 9 agosto 2010, alle ore 21.00, nel suggestivo spazio del Chiostro di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove il convegno: “Incontro con la vita tormentata di Lorenzo Calogero”. Lorenzo Calogero nasce a Melicuccà di Reggio Calabria, dove inizia le scuole elementari per poi finirle a Bagnara Calabra. Dal 1922 si trasferisce a Reggio Calabria dove consegue la maturità scientifica. All’Università di Napoli frequenta il corso d’ingegneria per passare poi a quello di medicina. Segue con profitto gli studi e dedica molto tempo alla lettura dei poeti classici e moderni e alla scrittura. Nel 1934, per ristrettezze economiche, ritorna in Calabria. Gran parte delle poesie che sono state pubblicate nelle raccolte “25 Poesie”, “Poco suono” e “Parole nel tempo” fanno parte di questo periodo. Nel 1937 consegue la laurea e l’anno seguente, a Siena, l’abilitazione alla professione. La sua salute è precaria, nel 1942 tenta per la prima volta il suicidio. Nel 1944 inizia una lunga corrispondenza epistolare con Graziella, cui seguirà un fidanzamento di cinque anni. La rottura del fidanzamento sconvolge il poeta; la sua vita diventa caotica e disordinata. Nel 1954 si trasferisce a Campiglia D’Orcia per fare il medico condotto e qui pubblica “Parole nel tempo” (1956). Licenziato dalla professione di medico, prima di rientrare nel suo paese nativo, si ferma a Roma per conoscere personalmente Leonardo Sinisgalli che gli aveva promesso una presentazione per la raccolta “Come in dittici”. Le sue condizioni di salute peggiorano sempre di più e viene ricoverato a “Villa Nuccia” di Gagliano CZ. A Concettina, infermiera della clinica, Calogero dedica la raccolta “Quaderni di Villa Nuccia”. Nel 1957 è vincitore del Premio “Villa San Giovanni”, conferitogli dalla giuria presieduta da Falqui, e composta da Selvaggi, Angioletti, Doria, Solmi. Dopo qualche mese, Sinisgalli presenta alcune poesie di Calogero sulla rivista “Fiera Letteraria”. Il 25 Marzo 1961 viene trovato morto nella sua abitazione. Sul comodino, un pezzo di foglio di quaderno con su scritto: “vi prego di non essere sotterrato vivo” . Relatore del convegno è il Prof. Antonio Coppola, poeta, giornalista, critico letterario, vive a Roma. Giornalista dal 1972, già collaboratore per le pagine – libri ai quotidiani: Momento Sera, Avanti!, Giornale d’Italia, Il Secolo e alle riviste: La Fiera letteraria, Il Veltro, Libri e Riviste d’Italia ecc.. Pubblica il periodico “I fiori del male” e ha fondato il premio “Omaggio a Baudelaire.