Fiumedinisi (Messina). Efficace intervento, poco dopo le 3.30 di questa mattina, dei Carabinieri della Stazione di Fiumedinisi che, su attivazione della Centrale Operativa del Comando Provinciale, sono intervenuti presso una privata abitazione ubicata in una via del centro del piccolo Comune peloritano. A fare scattare l’allarme, una richiesta pervenuta sull’utenza 112, in cui un privato cittadino aveva segnalato una lite in atto all’interno di una privata abitazione. I Carabinieri della pattuglia dell’Arma di Fiumedinisi, intervenuti prontamente a seguito della segnalazione, nel corso degli accertamenti preliminari, individuavano un cittadino rumeno che mostrava un particolare stato di alterazione psicofisica. Lo stesso, poi identificato in Mircea Suraj Turcanu 33enne romeno operaio, poco prima dell’intervento dei Carabinieri, aveva minacciato la propria convivente brandendo un coltello e danneggiato le suppellettili dell’abitazione. Nella circostanza l’uomo, invitato più volte alla calma dai Carabinieri, improvvisamente dava in escandescenza e si scagliava contro i militari dell’Arma puntando loro il coltello. A quel punto, il cittadino rumeno, prontamente disarmato ed immobilizzato veniva condotto in Caserma dai Carabinieri della Stazione di Fiumedinisi. Nella circostanza, quindi, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto per resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di coltello. Dopo le formalità di rito, Turcanu è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa di essere giudicato nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata di domani presso il Tribunale di Messina.
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