Reggio Calabria. Al volante del fuoristrada, un Santana Vitara, c’era il fratello di Vincenzo Nucera, il giovane di 23 anni che ha perso la vita a causa delle ferite riportate nell’incidente stradale occorso ieri pomeriggio sul raccordo autostradale. Il sinistro, la cui esatta dinamica è ancora al vaglio della Polizia Stradale, è avvenuto intorno alle ore 13,50, quasi in concomitanza con l’arrivo a Reggio del ministro dell’Interno Roberto Maroni, sulla corsia nord (direzinoe Salerno) del raccordo, al km. 5+300, sotto al cavalcavia di Arangea. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Villa San Giovanni, diretta dall’ispettore capo Vincenzo Moscato con il coordinamento del vice questore aggiunto Giuseppa Pirrello, il fuoristrada, avrebbe perso il controllo, sbattendo contro il pilastro e poi carambolando su un’altra autovettura, una Renault Clio condotta da S.F.M. di 57 anni, che avrebbe riportato solo lievi ferite alla testa. Forse la pioggia, che nel pomeriggio ha dato un assaggio del nubifragio che si sarebbe abbattuto in nottata sulla città, la causa della perdita di controllo dell’autovettura. I due fratelli, abitanti nel rione Modena, sono stati soccorsi e trasportati dal 118 presso il pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Vincenzo Nucera, dopo il ricovero, non ce l’ha fatta.
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