Catania. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto, I.N. 24enne del Gambia e N.F. 29enne tunisino, entrambi senza fissa dimora, per estorsione in concorso. Su segnalazione da parte della Centrale operativa, una pattuglia in servizio di pronto intervento, si è recata in Piazzale Asia dove un cittadino etiope, regolarmente presente sul territorio nazionale, ha denunciato ai militari dell’Arma di essere vittima di un tentativo di estorsione a seguito del furto del telefono cellulare della fidanzata. Chiamato il numero del cellulare oggetto del furto, rispondeva all’apparto uno dei malviventi che proponeva la restituzione del telefonino, previo il pagamento di una somma di denaro. Gli estorsori fissavano un appuntamento in una località nei pressi della Stazione Ferroviaria, dove però consegnavano alla vittima la sola scheda sim, avanzando un’ulteriore richiesta di denaro per riavere anche il telefono. Le attività di indagine intraprese dal personale dell’Arma hanno consentito di identificare e bloccare in breve tempo il primo malvivente (I.N.), mentre il correo è stato fermato successivamente, al termine di un inseguimento durante il quale lo stesso, per cercare di sfuggire, collideva a piedi contro un’autovettura in movimento. Le perquisizioni operate non hanno permesso di rinvenire l’apparato cellulare rubato, verosimilmente, perché già venduto a terzi. Il tunisino è stato soccorso e trasportato presso l’ospedale Vittorio Emanuele dove è stato medicato per le contusioni riportate e dimesso subito dopo. Entrambi gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati portati presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.