Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Anche l’Associazione Turistica Pro Loco di Bagnara Calabra aderisce alla campagna per la tutela e la salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale promossa dal FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano). Il Fondo per l’Ambiente Italiano, noto appunto con l’acronimo di FAI, è una fondazione privata senza scopo di lucro e apolitica, creato sul modello del National Trust britannico, che si pone l’obbiettivo di preservare i beni artistici del paese. L’iniziativa consente ad ogni singolo territorio della nostra penisola di organizzare una raccolta firme attraverso la quale segnalare luoghi ed edifici di una certa rilevanza e importanza al fine di sottoporli agl’interventi necessari per la loro riqualificazione.Già da alcune settimane la Pro Loco, presso i locali della propria sede di Piazza Matteotti, ha avviato la petizione popolare, e tra i luoghi sui quali è stato fortemente posto l’accento vi è la splendida Villa De Leo. Un edificio in stile Liberty (tra i più originali sull’intero territorio nazionale) che da alcuni anni versa in stato di completo abbandono. Il palazzo è situato lungo la strada statale 18 in prossimità del Ponte Caravilla (anch’essa un’ opera di indubbio valore architettonico) e del Castello Ducale dei Ruffo di Bagnara.Ad oggi l’appello lanciato dalla Pro Loco ha trovato parecchie adesioni da parte dei cittadini bagnaresi, ma purtroppo non basta. Infatti, affinché il Fondo Ambiente Italiano possa intervenire presso le sedi preposte alla salvaguardia di tali beni occorre un numero di adesioni più consistente.Per tale motivo nei giorni di sabato 18 e domenica 19 Settembre verrà allestito in Piazza Matteotti uno stand all’interno del quale sarà possibile sottoscrivere l’appello.La cittadinanza è pertanto invitata a partecipare, per evitare che un altro bene, appartenente al nostro, ormai da anni, martoriato patrimonio culturale, continui a rimanere in una condizione di assoluto degrado.
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