Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Efficace attività di contrasto nella lotta allo smercio di sostanze stupefacenti quella portata a termine nel corso della decorsa nottata dai Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto, che alle prime ore di oggi a conclusione di un’intensa attività investigativa hanno assicurato alla giustizia cinque individui incensurati che sono stati sorpresi all’interno di un appartamento ubicato nel complesso turistico di Porto Rosa del Comune di Furnari, dove, a seguito di una approfondita perquisizione personale e domiciliare, sono stati rinvenuti diversi quantitativi di sostanza stupefacente ed in particolare “cocaina”, “hashish” e “marijuana”, nonché una pistola calibro 9×21, con matricola ed in perfetto stato di efficienza, completa di un caricatore con 15 colpi.
La specifica attività di indagine, si inquadra nel contesto più ampio di una campagna avviata dalla Compagnia Carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto in quelle aree del territorio di competenza, dove è maggiore la richiesta di legalità da parte dei cittadini, in quanto più esposte al rischio di infiltrazioni della criminalità.
In tale contesto operativo, nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona, che da alcuni giorni stanno monitorando diversi soggetti dediti all’uso di sostanze stupefacenti gravitanti nell’hinterland barcellonese, hanno intensificato l’attività di osservazione in particolare nei pressi di un complesso abitativo insistente all’interno dell’area turistica di Porto Rosa di Furnari (ME).
In particolare, poco dopo le 20.00 di ieri sera, i militari dell’Arma avendo notato un uomo che con fare sospetto si era avvicinato al domicilio sotto osservazione, hanno deciso di fare irruzione all’interno dell’immobile.
Una volta all’interno dell’appartamento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno identificato, il locatario dell’appartamento P.S. di 44 anni, nonché C.G. di 21 anni, P.C. di 20 anni, R.L.F di 43 anni e V.C. di 23 anni.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari dell’Arma hanno rinvenuto dodici grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, trentasette grammi circa di “marijuana” e due grammi di “hashish”, tutti già suddivisi in dosi e confezionati con buste di cellophane termosaldato.
Inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto la somma contante di 2.100 euro, ritenuto provento di attività illecita, due piantine di “marijuana” alte poco meno di 50 cm., in perfetto stato vegetativo, nonché materiale vario tra cui – bilancini di precisione e termosaldatori – verosimilmente utilizzati per il dosaggio ed il confezionamento della citate sostanze stupefacenti.
Sempre nel corso della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto altresì una pistola cal. 9×21, con matricola ed in perfetto stato di efficienza, completa di un caricatore con 15 colpi, che dagli accertamenti effettuati è risultata di proprietà di una delle persone identificate.
Nella circostanza, stante la flagranza di reato tutti e cinque, sono stati dichiarati in stato di arresto per illecita detenzione di sostanza stupefacente.
Inoltre, solo il 44enne P.S., proprietario della pistola cal. 9×21, è stato altresì segnalato anche per il reato di porto illegale di arma comune da sparo, in quanto l’arma avrebbe dovuto esclusivamente essere detenuta nel domicilio di residenza di quest’ultimo.
Tutta la sostanza stupefacente, l’arma ed il materiale rinvenuto, sono stati pertanto sottoposti a sequestro e saranno inviati presso i laboratori del RIS Carabinieri di Messina per gli accertamenti del caso.
Su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, i cinque prevenuti sono stati quindi associati al Carcere di Messina Gazzi, in attesa di essere sentiti dal Magistrato.
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