Matera. Le reliquie di San Pio, durante la tre giorni di peregrinazione nella città dei Sassi, hanno fatto tappa stamattina 1° ottobre anche in Questura, accompagnate da Mons. Marino Bruno, già parroco, responsabile per la Diocesi di Roma della istituzione I Discepoli di Padre Pio. Sono state esposte per poco più di un’ora alla venerazione dei fedeli nella Sala Palatucci, dedicata al poliziotto che salvò la vita a circa cinquemila persone dalla persecuzione nazista e per il quale è in corso il processo di beatificazione. Il Cappellano della Polizia di Stato Don Giuseppe Tarasco ha presieduto un momento di preghiera a cui hanno partecipato il Questore e il personale numeroso. Erano presenti inoltre i componenti del Comitato antiracket di Montescaglioso. Davanti alla sala gremita ha offerto la sua testimonianza Irene Gaeta, figlia spirituale di San Pio, che ha parlato anche di alcuni progetti in corso per aiutare le persone bisognose, traviate e sofferenti, come la realizzazione di un grande ospedale pubblico in Calabria. San Pio, ha spiegato, la devota, ora come quando era in vita, ci aiuta a dare speranza a chi l’ha smarrita e a ritrovare la gioia.
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