Reggio Calabria. Con l’audizione di Antonio Napoli, della cooperativa “Valle Del Marro -Libera Terra” della Piana di Goia Tauro, hanno preso il via i lavori della Commissione contro il fenomeno della mafia in Calabria. Ad inizio di seduta, il presidente Salvatore Magarò ha illustrato e sottoposto ai rappresentanti delle cooperative che lavorano sui beni sequestrati alla mafia la proposta della costituzione della Bottega della legalità. “Ne ho parlato con il Presidente Talarico e siamo d’accordo su questo percorso, che è stato già sperimentato con successo dalla Regione Lazio – ha detto Magarò -. Si realizzerebbero due obiettivi: da una parte l’opportunità, per voi, di disporre di un punto di riferimento per la commercializzazione dei vostri prodotti di qualità; dall’altra, nel caso in cui la ‘Bottega della legalità’ trovasse spazio all’interno del Consiglio regionale, come ci auguriamo, sarebbe un modo, ancora più significativo e diretto, di aprire il Palazzo alla città e alla comunità”. La seduta è tutt’ora in corso.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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