Ho espresso più volte a mezzo stampa la mia posizione contraria relativamente alla realizzazione di una centrale a carbone a Saline Joniche. Condivido pienamente l’iniziativa tendente alla costituzione di un “Fronte del No al carbone” e pur non potendo partecipare personalmente alla manifestazione che si terrà il 6 novembre p.v. a causa del concomitante convegno sulla tutela degli animali e prevenzione del randagismo che si terrà a Polistena proprio il 6 novembre e di cui sono relatore, confermo il mio impegno presso le sedi istituzionali, perché la realizzazione di tale progetto venga definitivamente scongiurata. Vi sarà comunque una folta rappresentanza dei Giovani del Movimento dei Popolari Liberali a testimoniare la piena ed incondizionata adesione all’iniziativa. Un’iniziativa necessaria e di estrema rilevanza sociale ed istituzionale, che coinvolgendo i rappresentanti e gli abitanti non solo del comprensorio ma dell’intera provincia reggina intende ribadire con forza l’inutilità di un progetto che non ha alcuna ragion d’essere dal momento che la Calabria non solo è ampiamente sufficiente in materia di energia ma è in grado di esportare ben il 66 % della produzione. Io credo che il “Fronte del No” giungerà ad assumere una duplice valenza sociale e politica. Non vi sarà solo l’assunzione di una decisa posizione contraria al progetto, contro il quale si sono chiaramente espressi sia il precedente Presidente della Giunta regionale che l’attuale Presidente, Onorevole Scopelliti, oltre ai massimi rappresentanti dei Comuni territorialmente limitrofi all’area di Saline joniche. Ma si affermerà nel contempo e con forza l’esigenza prioritaria di definire fasi progettuali di sviluppo del territorio sostenibili, nel pieno rispetto della sua vocazione turistica. In tal senso è chiaro che la manifestazione potrà fornire quella spinta propulsiva necessaria perché si possano finalmente avviare processi per la definizione di un grande progetto turistico, iniziando proprio dalla riconversione e bonifica dell’area del sito dell’ex Liquichimica, riappropriandosi di una risorsa territoriale unica nel suo genere, la cui valorizzazione potrà produrre i suoi effetti positivi non solo per la provincia reggina ma per l’intera regione.
Il segretario questore del Consiglio regionale
Onorevole Giovanni Nucera